-30 a Euro 2016: quanti assenti!
Da oggi mancano ufficialmente 30 giorni all'inizio dell'Europeo, che scatta il prossimo 10 giugno con la partita inaugurale tra la Francia padrona di casa e la Romania. Con i campionati nazionali che volgono al termine, è ormai tempo per i 24 commissari tecnici di sciogliere le ultime riserve in vista dell'ufficializzazione delle liste prevista per fine mese ma, ad oggi, la prima edizione allargata dell'Europeo rischia di essere ricordata per il già lungo elenco di defezioni, alcune delle quali piuttosto importanti.
ITALIA A PEZZI - Ha già pagato un conto salato alla sorte Antonio Conte, che dovrà rinunciare a due pezzi grossi del centrocampo come Claudio Marchisio e Marco Verratti, il primo ko per la rottura del legamento crociato, il secondo costretto all'operazione per superare la pubalgia che lo affligge ormai da qualche mese. Sono svanite anzitempo anche le chance azzurre di Mattia Perin, candidato ad un ruolo non da protagonista in Francia con Buffon e Sirigu davanti e anche lui costretto all'operazione per un grave infortunio al ginocchio.
GERMANIA, PROBLEMA IN MEZZO - Resta una corrazzata la Germania campione del mondo, ma Joachim Low non potrà contare su due centrocampisti di grande spessore per qualità ed esperienza internazionale. Non fa quasi più notizia l'assenza di Bastian Schweinsteiger, tormentato dagli infortuni nelle ultime stagioni e molto condizionato anche durante l'ultimo Mondiale. Più significativa quella di Ilkay Gundogan, a lungo obiettivo di mercato della Juventus prima del blitz decisivo del Manchester City. Due difensori di grande prospettiva in meno per Didier Deschamps e la sua Francia, che rinuncerà sia a Kurt Zouma del Chelsea che al basco Aymeric Laporte.
DA KOMPANY A SHAW - Il Belgio, primo avversario dell'Italia nell'Europeo, ha perso in occasione dell'ultima semifinale di Champions tra Real Madrid e Manchester City il suo capitano e leader difensivo Vincent Kompany, mentre il Portogallo dovrà fare a mano dell'estro di Danny, fermato dalla rottura del crociato, e della spinta a sinistra di Fabio Coentrao, messo ko da un guaio muscolare. L'Inghilterra di Roy Hodgson viene considerata una delle possibili sorprese del torneo in Francia, ma non ci sarà spazio per il numero 1 dello Stoke City Butland, l'uomo chiamato a contendere un posto da titolare a Joe Hart, per il terzino sinistro Luke Shaw, mandato ko a inizio stagione dalla tremenda entrata di Hector Moreno del PSV, e per l'attaccante esterno dell'Arsenal Oxlade-Chamberlain.
Chiudono questa infelice rassegna l'attaccante della Svizzera Josip Drmic, il centrocampista gallese del Crystal Palace Joe Ledley e l'esterno di West Bromwich Albion e Irlanda del Nord Chris Brunt, una macchia quest'ultima nella bella favola che ha riportato la nazionale di O'Neill a una manifestazione internazionale a distanza di 30 anni dall'ultima volta, il Mondiale di Messico '86. Occhio però ad alcuni giocatori come i tedeschi Emre Can e Julian Draxler, recentemente infortunatisi e dunque a a rischio a loro volta per il grande appuntamento dell'estate.
ITALIA A PEZZI - Ha già pagato un conto salato alla sorte Antonio Conte, che dovrà rinunciare a due pezzi grossi del centrocampo come Claudio Marchisio e Marco Verratti, il primo ko per la rottura del legamento crociato, il secondo costretto all'operazione per superare la pubalgia che lo affligge ormai da qualche mese. Sono svanite anzitempo anche le chance azzurre di Mattia Perin, candidato ad un ruolo non da protagonista in Francia con Buffon e Sirigu davanti e anche lui costretto all'operazione per un grave infortunio al ginocchio.
GERMANIA, PROBLEMA IN MEZZO - Resta una corrazzata la Germania campione del mondo, ma Joachim Low non potrà contare su due centrocampisti di grande spessore per qualità ed esperienza internazionale. Non fa quasi più notizia l'assenza di Bastian Schweinsteiger, tormentato dagli infortuni nelle ultime stagioni e molto condizionato anche durante l'ultimo Mondiale. Più significativa quella di Ilkay Gundogan, a lungo obiettivo di mercato della Juventus prima del blitz decisivo del Manchester City. Due difensori di grande prospettiva in meno per Didier Deschamps e la sua Francia, che rinuncerà sia a Kurt Zouma del Chelsea che al basco Aymeric Laporte.
DA KOMPANY A SHAW - Il Belgio, primo avversario dell'Italia nell'Europeo, ha perso in occasione dell'ultima semifinale di Champions tra Real Madrid e Manchester City il suo capitano e leader difensivo Vincent Kompany, mentre il Portogallo dovrà fare a mano dell'estro di Danny, fermato dalla rottura del crociato, e della spinta a sinistra di Fabio Coentrao, messo ko da un guaio muscolare. L'Inghilterra di Roy Hodgson viene considerata una delle possibili sorprese del torneo in Francia, ma non ci sarà spazio per il numero 1 dello Stoke City Butland, l'uomo chiamato a contendere un posto da titolare a Joe Hart, per il terzino sinistro Luke Shaw, mandato ko a inizio stagione dalla tremenda entrata di Hector Moreno del PSV, e per l'attaccante esterno dell'Arsenal Oxlade-Chamberlain.
Chiudono questa infelice rassegna l'attaccante della Svizzera Josip Drmic, il centrocampista gallese del Crystal Palace Joe Ledley e l'esterno di West Bromwich Albion e Irlanda del Nord Chris Brunt, una macchia quest'ultima nella bella favola che ha riportato la nazionale di O'Neill a una manifestazione internazionale a distanza di 30 anni dall'ultima volta, il Mondiale di Messico '86. Occhio però ad alcuni giocatori come i tedeschi Emre Can e Julian Draxler, recentemente infortunatisi e dunque a a rischio a loro volta per il grande appuntamento dell'estate.
