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  • A Crotone c'è il Vardy italiano: Nalini, dal lavoro come saldatore alla Serie A

    A Crotone c'è il Vardy italiano: Nalini, dal lavoro come saldatore alla Serie A

    • Marco Demicheli
    La stagione 2015/2016 resterà nella memoria degli appassionati di calcio come l'anno del Leicester, che contro ogni pronostico è riuscito a conquistare la Premier League. Un campionato vinto nel segno di Jamie Vardy, capocannoniere delle Foxes di Claudio Ranieri con 24 gol  in 36 partite e fino a pochi anni prima impegnato nel lavoro in fabbrica. Chi spera di ripetere le orme di Vardy è Andrea Nalini, esterno classe '90 appena acquistato dal Crotone. Come l'attaccante inglese, anche la sua storia parte da un lavoro da operaio. Dopo aver studiato da perito meccanico, il classe '90 ha iniziato a lavorare come saldatore, alternando le scarpe antinfortunistiche  a quelle da calcio, con cui giocava in Promozione in provincia di Verona. 

    DAI WURSTEL ALLA A - Con il salto in Serie D è arrivato anche un nuovo impiego per Nalini, da magazziniere nel reparto wurstel di un'azienda veronese, prima del contratto da professionista, nel 2013, con la Salernitana, che lo ha scovato durante una finale di playoff tra la sua Virtus Verona e la Casertana. Quest'estate, poi, la chiamata del Crotone che, dopo averlo osservato nella scorsa stagione in cui - bloccato dagli infortuni - ha collezionato 11 presenze, ha deciso di puntare su di lui nella prima stagione della sua storia in Serie A. "Una grandissima occasione - ha commentato Nalini -, di cui sono strafelice, che voglio sfruttare nel migliore dei modi. Io però non mi sento cambiato, è solo che arrivo al campo un po' più fresco, senza otto ore di scarpe antinfortunistiche". Ora può indossare solo quelle con i tacchetti e pensare a sorprendere tutti. Il precedente di Vardy è quasi irripetibile, ma Nalini vuole continuare a scrivere la sua favola.

    @marcodemi90

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