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  • A Roma i funerali di Maria Sensi. Rosella: 'Era una grande giallorossa' FOTO e VIDEO

    A Roma i funerali di Maria Sensi. Rosella: 'Era una grande giallorossa' FOTO e VIDEO

    Nella mattinata di oggi, nella Basilica di San Lorenzo di Roma si sono svolti i funerali di Maria Sensi, moglie dell'ex presidente Franco. Sono intervenuti in tanti, dalla squadra della Roma, accompagnata da Eusebio Di Francesco, dal ds Monchi e dall'ex capitano Francesco Totti, fino a personalità del calcio italiano come il presidente della Sampdoria Ferrero, l'ex ds giallorosso Pradé, il team manager della Lazio Manzini, Zdenek Zeman e Claudio Ranieri.

    A prendere la parola per prima è stata la figlia Rosella: "Mi sono commossa anche in chiesa, oggi per me è difficile parlare per ricordare una grande donna, una madre unica. Ci ha dato dei grandi valori, amava la famiglia, era una tifosa della Roma, era un'appassionata, mi mancano le parole, ho un dolore cieco. Neanche in chiesa sono riuscita a parlare, è stata una donna eccezionale, porteremo avanti quello che ci ha insegnato. L'unica consolazione è che si avvicina al suo amato Franco".

    Ferrero se l'è presa invece con i tifosi della Roma: "La Sora Maria era la Roma. Sono molto deluso perché mi aspettavo la piazza piena, invece qua facciamo i tifosi per caso. Sono molto arrabbiato con i tifosi romanisti, dovevamo stare qua per rispetto a Sensi che ha dato loro lo scudetto".

    Pradé ha dichiarato: "Mi ha fatto quasi da mamma. Ero un ragazzo in una cosa enorme, stavo vicino a delle persone importanti come il marito o Fabio Capello. Mi diceva di stare tranquillo, mi ha dato i tempi per gestire Franco Sensi, non era facile gestirlo, come dovevo fare, come dovevo parlargli. Mi riempiva di consigli. Avevamo un gran rapporto. La casa era sempre aperta: se arrivavi all'ora di pranzo e c'era il minestrone si mangiava il minestrone. Si alzava per fare il caffè. Di calcio sapeva tutto, qualsiasi cosa, era informatissima, conosceva ogni tipo di tattica delle squadre che incontravamo la domenica. Facevamo la biglietteria insieme il venerdì e il sabato, se ne va un pezzo importante della storia della Roma. Aveva un attaccamento alla Roma pari a quella del marito. Appena sveglia, per prima cosa leggeva i giornali". 
     

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