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  • Abbiati: 'Con lo spogliatoio di quest'anno sarei rimasto al Milan. Se mi chiamano i cinesi...'

    Abbiati: 'Con lo spogliatoio di quest'anno sarei rimasto al Milan. Se mi chiamano i cinesi...'

    Christian Abbiati, doppio ex di Milan e Juve, che si sfideranno venerdì in Supercoppa italiana, ha parlato a MilanNews.it: 

    Da ex calciatore, quanto può incidere sulla testa e sul fisico arrivare a Doha con un giorno in ritardo considerando il lungo viaggio, le due ore di fuso e il clima completamente diverso dall'Italia?
    "Secondo me può incidere poco il fatto di partire un giorno dopo perchè comunque la squadra si è allenata sia ieri che oggi e poi è partita. La temperatura, invece, può essere un fattore da considerare e che può incidere, perchè il Milan avrà un giorno in meno per abituarsi alle temperature di Doha anche se, giocando alla sera, saranno più basso che durante il giorno".

    La Juventus parte con i favori del pronostico. Può essere un vantaggio per il Milan e se sì, come possono fermare i bianconeri?
    "La Juventus parte favorita perchè ha vinto sia Scudetto che Coppa Italia, però mi auguro che possa esserci un risultato come nella partita di San Siro di questo campionato. Per fermarla il Milan dovrà disputare la stessa partita, giocando senza avere paura, ma con rispetto ed essendo consapevole delle proprie qualità, che sta dimostrando dall'inizio di quest'anno".

    Si parla tantissimo e giustamente dei pregi di Donnarumma. Se ti chiedessi invece un aspetto su cui Gigio può lavorare particolarmente e in cui ha più margini di miglioramento ?
    "Avendo 17 anni ha margini di miglioramento in tutte le sue caratteristiche. Sinceramente non mi viene in mente un aspetto specifico su cui dovrebbe lavorare di più. Ha l'età dalla sua parte, ha la struttura fisica e, cosa molto importante, ha la testa. Non può che migliorare".

    Per te che l'hai vissuto, che effetto ti fa pensare a un ipotetico Milan senza Berlusconi? A tuo avviso è il momento giusto per passare la mano?
    "Per me che l'ho vissuto per metà, ovvero per quindici anni della mia carriera, è difficile pensare a un Milan senza Berlusconi. Però il mondo va avanti, le cose cambiano e se è per il bene del Milan, ben venga questo cambiamento a livello societario".

    Recentemente hai dichiarato che l'anno scorso nel Milan c'erano 4-5 elementi che avevano l'atteggiamento sbagliato e che il club ha fatto bene a mandare via. Immagino tu senta i tuoi ex compagni, con uno spogliatoio come quello di quest'anno saresti rimasto un altro anno?
    "Sicuramente sì, al 100%".

    Difficile dire quale sarà con certezza il futuro del Milan. Qualora però, come sembra, dovesse arrivare questa nuova proprietà cinese e ti chiedessero di entrare in società per dare una mano, anche magari per trasmettere cosa significhi indossare la maglia rossonera, cosa risponderesti?
    "Assolutamente sarei già là, ce li ho nel sangue io i colori rossoneri. Non avrei nessun dubbio, risponderei presente".
     

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