Calciomercato.com

  • Addio Paolo Borea: lanciò Mancini e Vialli nella Samp d'oro

    Addio Paolo Borea: lanciò Mancini e Vialli nella Samp d'oro

     
    Caro Direttore,

    la scomparsa di Paolo Borea, avvenuta poche ore fa, ci ricorda con tanta nostalgia un bellissimo periodo del nostro campionato di calcio.

    Grazie alla mole di lavoro di quest'uomo, la Sampdoria di Paolo Mantovani riuscì a fregiarsi dello scudetto nel campionato 90/91, ma non solo .

    A Borea si deve la scoperta di tanti talenti che poi fecero parte della squadra genovese: Vialli, Mancini, Lombardo, Mannini, Pagliuca, Pari, Chiesa, Veron.

    Era l'epoca d'oro del nostro calcio, ora sempre più in balia di tv e di settori giovanili svuotati.

    Borea grazie a una smisurata rete di osservatori era riuscito a portare sulla sponda blucerchiata fior di campioni che hanno poi contribuito a dare lustro al nostro campionato , non a caso veniva definito 'Il più bello del mondo '.

    Su come fosse iniziata la sua avventura in Liguria, fa testo una sua intervista, rilasciata anni fa, quando Paolo Borea venne interpellato dalla figlia di Mantovani in merito a quale giocatore avrebbe voluto cambiare nella rosa della Samp.

    Borea rispose che avrebbe venduto Zanone e non sapeva che costui era il favorito della figlia del buon Mantovani,  però le cose presero la giusta piega e Borea entrò a far parte dello staff della Samp.

    Con lui ben 7 finali vinte su 10 raggiunte, forse il rimpianto di quella finale a Wembley quando Koeman con una punizione al fulmicotone regalò la Coppa dei Campioni al Barcellona.

    Borea è stato uno degli emblemi di quel periodo dove si poteva far sognare migliaia di tifosi, a quei tempi il concetto del valore della maglia non veniva sradicato .

    Non a caso Cerezo lo definiva il "miglior direttore sportivo di sempre". La Samp, così come altre squadre, era una famiglia che aveva in Paolo Mantovani il padre buono e premuroso, Paolo Borea contribuiva con il suo talento a portare i giocatori in blucerchiato , a farli crescere e trasformarli in vincenti.

    Quella formula magica ha funzionato a lungo e molti di quei "ragazzi terribili" si sono affermati anche dopo aver abbandonato la carriera di calciatori .
    Altro calcio , altra stoffa , altro spessore . Ciao Paolo e grazie .

    Alessandro Chiari

    Altre Notizie