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  • Afghanistan variante Saigon: a maggio riparte la guerra. Regioni e Governatori,  tra gaffe e incapacità

    Afghanistan variante Saigon: a maggio riparte la guerra. Regioni e Governatori, tra gaffe e incapacità

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo

    Afghanistan variante Saigon: a maggio riparte la guerra.
    Biden presidente Usa annuncia che dall'11 settembre 2021 (scelta di data mai casuale negli Usa) non ci sarà più un solo soldato statunitense in Afghanistan (ora ce ne sono 2.500, più circa altre migliaia di vari paesi per lo più occidentali, tra cui 800 italiani). Ma Trump aveva garantito e promesso ai talebani: sgombriamo tutti il primo di maggio. Biden non vuole restare con truppe in Afghanistan ma ha qualche scrupolo in più su cosa succederà a donne e scuole, diritti umani e politici in Afghanistan una volta riconsegnato il paese ai talebani. Soprattutto Biden si fida molto meno di Trump della promessa talebana di fare dell' Afghanistan un luogo di libera competizione politica e di libera vita sociale e non uno Stato-Chiesa, una teocrazia islamica. Biden sa che, una volta partite le truppe occidentali, i talebani sono sul terreno più forti di quel po' di governo che c'è a Kabul e che quindi i talebani non manterranno promessa di non usare la forza. Lo sapeva anche Trump ma era, diciamo così, meno interessato alle sorti di donne, scuole e libertà afgane. Ora Biden posticipa il ritiro delle truppe di 4-5 mesi, cerca di prendere tempo. Ma non è una grande idea: talebani hanno fatto sapere che dal primo maggio se resta un solo soldato occidentale loro riprendono la guerra. Afghanistan guerra di maggio è quindi una certezza più che una previsione. Con gli americani che tra maggio e settembre si troveranno di fronte all'alternativa se mandare altre truppe a combattere ancora una guerra che dura da 20 anni ed è costata duemila miliardi di dollari oppure se mollare tutto in fretta con l'Afghanistan questa estate in fase Saigon.


    Algoritmo abbassa Tari...a Bologna.
    A Bologna entrato in funzione un algoritmo che fa due cose contemporaneamente: individua gli evasori della Tari (il 10% dei contribuenti) e abbassa di conseguenza le tariffe per il restante 90%, quelli già in regola. Bello, ma non da esportazione ovunque. A Roma, Napoli, Palermo ad esempio dove gli evasori sono il 30 per cento l'intelligenza artificiale che li individua verrebbe maledetta e lapidata. Per potersi applicare l'algoritmo pagare tutti pagare meno deve muoversi su un terreno dove a non pagare sono relativamente pochi e ad essere in regola sono quasi tutti.

    Chi dice Governatore dice guaio.
    La loro carica è di Presidente della Giunta Regionale, amano farsi chiamare Governatore. Fa più regno separato e fa, soprattutto, più sovrano delle terre del governatorato. Bene, ecco piccola rassegna di quanto hanno fatto e detto alcuni "Governatori". Campania, Vincenzo de Luca il primo dei salta fila per il vaccino e ancora ieri a proclamare a chi li dà lui i "suoi" vaccini, a chi li distribuisce tra i "suoi" cittadini. Non sono suoi né i vaccini né i cittadini ma De Luca fa il prepotente vittima o la vittima prepotente. Sicilia, Nello Musumeci: per consenso unanime dei dati della Sicilia non ci si può fidare, li hanno aggiustati tante e tante volte durante la pandemia, lo facevano per non essere "penalizzati". Puglia, Michele Emiliano al cui cospetto Ponzio Pilato è uno spericolato decisionista. Scuole aperte o chiuse in Puglia? Per allontanare da sè l'amarissimo calice del dover governare una cosa pubblica (starebbe lì per quello) Emiliano se ne lava le mani e dice: famiglie decidete voi come vi pare se mandare o no figli  a scuola. Forse Emiliano pensa questo abdicare dai doveri e dagli oneri, ma non dai poteri e dalle cariche, sia democrazia. O forse da bravo magistrato pensa che l'importante è non prendersi una responsabilità quale che sia. Toscana, Eugenio Giani e Abruzzo Marco Marsilio, divisi e opposti quanto a provenienza politica ma uniti e simili nella naturalezza con cui le rispettive Regioni hanno vaccinato prima categorie e gruppi più o meno essenziali (?) e poi gli anziani. Liguria, Giovanni Toti, quello delle scuole da riaprire per prime come vezzo elitario della sinistra elitista. Veneto che va meglio di altre Regioni grazie a Luca Zaia che però è pur sempre quello del "gli viene ai cinesi perché mangiano tipi vivi" e quello dell'annuncio "ho trovato 18 milioni di dosi di vaccino" e che forse stavano per vendergli davvero, magari in scatoloni vuoti perché erano vaccini fantasma. E infine la Lombardia di Attilio Fontana, Lombardia che ho dolorosamente perso la reputazione di efficienza e lavoro efficiente per antonomasia padana. La scelta a suo tempo di ricoverare malati di Covid nelle Rsa. La poco edificante sceneggiata intorno ai camici prima venduti con contratto, venduti da azienda del cognato di Fontana alla Regione di Fontana. Vendita poi trasformata in fretta e furia in donazione. Donazione poi ancora retribuita con i soldi personali di Fontana prelevati da un conto con dentro più soldi di quanti dichiarati quando famiglia usufruì di legge per rientro di capitali all'estero. E l'incapacità di comprare in tempo e a prezzi non maggiorati i vaccini anti influenza. Fino alla conclamata incapacità di organizzare sistema e piattaforma di prenotazione e logistica della vaccinazione. Fino alla suprema demolizione della reputazione lombarda: Regione Lazio dieci anni avanti nel vaccinare rispetto a Regione Lombardia (Lazio prenota e vaccina i sessantenni, Lombardia prenota e vaccina i settantenni). 

    Pianeta Terra, come stai a Covid? Male, grazie.
    Tra gennaio e febbraio su scala planetaria sette settimane di calo della velocità del contagio, poi sette settimane consecutive di crescita. Contagiati conteggiati 140 milioni, legittimo stimare siano almeno il doppio. Morti registrati quasi tre milioni. Peggio di tutti l'Europa: 46,5 milioni di contagiati e più di un milione di morti. Segue America Latina con 26 milioni contagi e quasi 850 mila morti. Quindi Usa e Canada: 32 milioni i contagi, circa 600 mila i morti. Asia: 19 milioni i contagi, circa 300 mila i morto. Medio Oriente: 7 milioni contagi, 120 mila morti. Africa: 4,5 milioni i contagiati, 115 mila i morti (è lecito supporre che in Africa e in Medio Oriente o in altre regioni del mondo non ci siano strumenti e nemmeno tanta voglia per conteggiare davvero). Quindi come va pianeta Terra col Covid? Per ora male, grazie. Però mi rifaccia la domanda l'anno prossimo di questo tempi.
     


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