Africa U20:| 'Diallo da seguire, Egitto miglior squadra'
Il 16 Marzo in Algeria è iniziata la diciannovesima edizione dell'African U-20 Championship. Una competizione che designerà anche le quattro partecipanti della CAF al prossimo mondiale di categoria, Turchia 2013. Grazie all'Agente FIFA Damiano G. Drago analizzeremo la competizione ed i migliori talenti che il torneo sta esprimendo.
Rispetto alle scorse edizioni, e più in generale, qual è il livello tecnico della competizione?
Si affrontano le migliori otto nazioni dell'Africa e mancano squadre come Camerun, Senegal e Costa d'Avorio. Più passano gli anni e più il calcio qui migliora, grazie ai molti investimenti sulla formazione e sulla crescita, sportiva e di vita, dei giovani. Da qui adieci anni il tasso tecnico avanzerà enormemente. Lo step tecnico-tattico è notevole edizione dopo edizione.
Quali sono al momento le migliori squadre, e quali, invece, le più deludenti?
Le migliori squadre sono Mali ed Egitto, con quest'ultima, a mio avviso, favorita per la vittoria finale. Le squadre dalle quali mi aspettavo di più sono Nigeria e Ghana; entrambe penso che si qualificheranno per le semifinali, ma il loro gioco nelle prime due partite mi è apparso involuto rispetto alle loro reali capacità.Non mi hanno convinto.
Qual è il motivo tattico della competizione? È risaputo che il calcio africano ha sempre difettato nell'organizzazione del gioco. Questo aspetto ora è più curato?
Sì, il calcio africano in passato faceva attenzione sempre più alla parte offensiva ed al talento singolo, ma negli ultimi anni c'è stato un cambiamento grazie anche alla presenza di molti allenatori europei venuti a lavorare qui. L'Europa è ancora la scuola migliore per il calcio professionistico di alto livello.
Quali realtà calcistiche europee sono più interessate alla competizione?
Da sempre i paesi più attenti a queste competizioni sono la Francia e la Spagna, ma sono presenti anche molti scout dall'Inghilterra e dal Belgio. In questi paesi è più facile lavorare con gli extracomunitari per via delle leggi meno proibizioniste.
L'Algeria che livello di organizzazione e di infrastrutture offre?
Sono molto stupito in positivo dall'Algeria, paese molto ospitale, organizzato ed in evoluzione. Molti sono i nuovi stadi che saranno pronti per la prossima stagione, e molti anche i centri di formazione d'élite per i giovani calciatori. Numerose infrastrutture per il calcio potrebbero far invidia al nostro paese.
Quali sono i migliori prospetti visti fino ad ora?
Tre calciatori mi hanno colpito favorevolmente:
- Saleh Gomaa, Egitto, 1993. E' il regista davanti la difesa della compagine egiziana. Non è dotatissimo fisicamente, ma ha grandissima tecnica, visione di gioco e grande eleganza nel dirigere l'orchestra di coach Yassin;
- Zinedine Ferhat, Algeria, 1993. E' un attaccante molto veloce ed estroso, fisicamente e nelle movenze ricorda Cristiano Ronaldo. In un contesto di più alto livello potrebbe far risaltare maggiormente le sue qualità;
- Samba Diallo ( foto dx ), Mali, 1994. Centrocampista offensivo ed, all'occorrenza, anche esterno di centrocampo. Ha gran fisico e un buon allungo e ,soprattutto, una grande intelligenza calcistica. Come Gomaa, è il fulcro di gioco della sua nazionale, partendo, però, da una posizione più avanzata.
