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  • Ag. Benalouane a CM: 'Infortunio non grave ma neanche chiaro, pensavamo si risolvesse in pochi giorni'

    Ag. Benalouane a CM: 'Infortunio non grave ma neanche chiaro, pensavamo si risolvesse in pochi giorni'

    • Claudio Masini
    Il mistero dei misteri in casa viola è rappresentato certamente da Yohan Benalouane: arrivato nelle ultime ore di mercato, quando la Fiorentina era alla disperata ricerca di un difensore per poter allargare la rosa del reparto arretrato. Una rosa che però è rimasta tale, di fatto, perché del franco tunisino ancora non c’è traccia, né in campo, né all’interno del gruppo di Paulo Sousa. Solamente sedute differenziate per l’ex Parma ed Atalanta, a cercare di recuperare da una fastidiosa sciatalgia, palesatasi proprio al momento del cambio di maglia dal Leicester alla Fiorentina. Calciomercato.com prova a indagare sulle condizioni di Benalouane, chiedendo un parere al suo procuratore, Daniel Striani.
     
    Partiamo dal punto chiave: cosa sta succedendo a Benalouane?
    “Non ho sentito Yohan di recente ma è lì che sta lavorando per recuperare la condizione. Purtroppo non sono dentro il corpo del ragazzo e tantomeno sono uno specialista medico per cui qualsiasi giudizio dovessi dare in questo campo sarebbe sbagliato. L’unico che potrebbe dare una risposta completa è lo stesso Yohan”.
     
    Vi aspettavate un’assenza così lunga?
    “Certamente no, siamo sorpresi ed in attesa che l’infortunio si risolva. Pensavamo a 3-4 giorni, massimo una settimana, per il recupero. Il problema è che non sappiamo esattamente cosa sia o non sia. L’unica certezza è che non si tratta di un problema grave, ma cronico, per cui dalla cura difficoltosa”.
     
    Dubitate delle cure svolte a Firenze?
    “Non so come l’hanno curato al Leicester o come lo stanno curando a Firenze, secondo me lo stanno trattando benissimo comunque. Se ci sono stati cambiamenti, in ogni caso sono stati fatti per il bene del calciatore”.
     
    Yohan aveva mai avuto problematiche simili?
    “Le statistiche della sua carriera mostrano che non aveva mai avuto questo problema. A Leicester ha giocato l’ultima volta il 20 gennaio, per cui pochi giorni prima di arrivare a Firenze, e fino a lì era stato bene”.
     

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