Ag. Fabbrini:| 'Napoli? Nessun discorso avviato'
Uno dei talenti più promettenti del calcio italiano degli ultimi anni. Tre stagioni ad Empoli da protagonista, dopo il grande salto dalle giovanili toscane alla Prima Squadra, si impone in Serie B attirando su di sé l'attenzione di numerosi club, tra cui anche il Napoli. Siamo nel lontano 2010 quando il suo agente, Beppe Galli, dichiara: "Doveva arrivare a giugno, ma poi è stato presoDumitru ed è saltato tutto". A tre anni di distanza, il nome di Diego Fabbrini viene nuovamente accostato al club partenopeo nella finestra invernale di calciomercato, poco prima che l'Udinese, proprietaria del suo cartellino dal 2011, finalizzi il prestito al Palermo sino a fine stagione. Per sapere di più sul mancato approdo in azzurro, la redazione di CalcioNapoli24.it ha
contattato in esclusiva il procuratore:
Secondo quanto appreso all'Ata Hotel Executive negli ultimi giorni di mercato il Napoli
avrebbe cercato il suo assistito, ma poi l'ha spuntata il Palermo. Da cosa è stata dettata questa scelta?"Non posso confermarvi la trattativa col Napoli; quel che mi sento di dire è che gli affari si fanno in due e né dall'Udinese né tantomeno dal Napoli ci sono stati discorsi avviati in tal senso. I friulani volevano dar via il giocatore in prestito secco e i rosanero hanno investito fortemente su di lui; Diego, dal canto suo, cercava una soluzione che gli permettesse di giocare con maggior continuità".
E dire che l'Udinese aveva puntato molto sul ragazzo in Europa League, decisamente meno in campionato (dove magari sarebbe stato impiegato con maggior continuità dal Napoli, in virtù della non schierabilità in coppa)"Rispondo come ha fatto il mio assistito: chiedetelo a Guidolin, sa lui il perché di determinate decisioni. Meglio che non aggiunga altro in merito".
Già anni fa Fabbrini piaceva alla dirigenza azzurra: erano altri tempi e la trattativa fu inficiata dall'arrivo di Dumitru..."Il passato è passato, le cose cambiano. Un tempo si parlava di una situazione interessante per il Napoli, che poi però non si è concretizzata. Il mercato appena conclusosi è stato invece tutta un'altra storia in termini di possibilità".
Ragioniamo dunque per ipotesi: come sarebbe stato collocato un giocatore come Diego in una squadra come il Napoli?"Dovreste chiederlo a Mazzarri. Di certo parliamo di un calciatore
importante, di quelli che possono fare la differenza, ma al tempo stesso anche molto umile e dedito al sacrifico. Può tranquillamente far parte di un gruppo ambizioso, fermo restando che a Palermo si trova benissimo".
Viriamo ora su Beradi. Evoluzioni riguardo al suo futuro?"È stato accostato al Napoli ma la verità è che piace a tantissimi, un po' a tutte. È soprattutto una questione di società: non parliamo di uno svincolato ma di un ragazzo sotto contratto col Sassuolo e chi lo vuole deve rivolgersi a loro per risolvere la situazione".
Altro suo assistito è Camillo Ciano, ancora legato al Napoli fino al 2014 eppure costantemente in prestito. Come spiega tanta ritrosia nei suoi confronti?"Ciano è tra gli attaccanti più promettenti mai lanciati dalla Primavera e tuttora uno dei giovani più forti in circolazione. Non entro nel merito delle scelte del Napoli, in futuro vedremo. Sono sicuro che le sue qualità verranno fuori e dimostrerà a tutti il proprio valore, soprattutto a chi non ha creduto nelle sue potenzialità".
Chiudiamo con una panoramica generale sul calciomercato: chi si è mosso meglio a suo giudizio?"Non amo emettere sentenze sull'operato altrui. C'è sicuramente chi ha fatto bene ed acquistato campioni come Balotelli; qualcuno si è mosso meglio, qualcun altro peggio e solo il tempo ci darà risposta. Ci son tanti discorsi in ballo: giocatori che non sono stati presi, società che non hanno trovato accordi e via discorrendo. Spero che il livello del campionato si sia innalzato così da assistere ad un bel finale di stagione".
