Calciomercato.com

  • Ag. Giaccherini a CM: 'Vuole restare al Bologna. Ecco perchè ha lasciato la Juve'

    Ag. Giaccherini a CM: 'Vuole restare al Bologna. Ecco perchè ha lasciato la Juve'

    • Claudio Masini
    Un ritorno da grande protagonista nel nostro campionato per Emanuele Giaccherini, che a Bologna sembra tornato quello dei tempi di Cesena e Juventus. L'esterno offensivo, nativo di Talla, nell'aretino, è però in prestito dal Sunderland ei n esclusiva per calciomercato.com, il suo procuratore Furio Valcareggi, ha provato a far luce sul futur del suo assistito tra voglia di permanenza e i ricordi della Juve di Conte

    "Emanuele ha una situazione contrattuale particolare, va in scadenza nel 2017 con il Sunderland ed è in prestito secco a Bologna, per cui è molto difficile fare previsioni: la sua volontà, manifestata in più occasioni, è quella di rimanere in rossoblu. Lui considera il Bologna una società che, pur essendo neopromossa, è anche molto solida, con una proprietà forte e una dirigenza seria. La scelta di Bologna quindi non è segno di modesta ambizione da parte sua, perché ritiene quello rossoblu un progetto in crescita".
     
    Con Valcareggi parliamo della scelta di tornare in Italia: "Giaccherini veniva da un anno di quasi totale inattività, dovuta ad infortuni, quindi la sua volontà di tornare in Italia derivava dalla necessità di ricominciare a giocare, per dimostrare a se stesso e agli altri che era ancora un giocatore importante; questo obiettivo direi che è stato raggiunto in questa prima parte di stagione. Se continuerà con questo livello di prestazioni non è escluso che venga preso in considerazione anche da Conte per gli Europei".
     
    Un passo indietro, al momento dell'addio alla Juventus"​Lasciare la Juventus è sempre qualcosa di complicato, dopo un biennio di vittorie, due scudetti ed un rapporto meraviglioso con la piazza. Aveva un feeling fantastico con i tifosi della Juve anche per via dei gol importanti che aveva messo a segno, quello con il Catania allo scadere per esempio. La sua cessione avvenne poiché la Juventus aveva necessità di trovare liquidità sul mercato e avendo difficoltà nel vendere giocatori importanti, tra cui Vucinic, si trovò a dover considerare le cessioni di calciatori che invece attiravano interessi. Maturarono un paio di offerte importanti, non solo in Inghilterra, e quella del Sunderland era particolarmente convincente dal punto di vista economico. Oltretutto un’esperienza in Inghilterra era valutata con particolare piacere, in un campionato così importante. Non c’è alcun rimpianto quindi nell’aver lasciato la Juventus ma certo fu una decisione non semplice".

    L'idea Nazionale, come detto, non l'ha abbandonato, anche in virtù del rapporto con il ct Antonio Conte: "Il legame personale con Conte è fortissimo perché hanno vissuto una fase di comune crescita, al primo anno alla Juventus, dove i bianconeri venivano da un settimo posto e la squadra di Conte sembrava una scommessa, mentre Giaccherini aveva solo un anno in serie A alle spalle. Vincere insieme ha cementato il rapporto e non dimentichiamo che fino all’infortunio Emanuele era parte integrante della sua Nazionale. Questo non significa nulla in ottica Europei, il mister terrà conto delle prestazioni stagionali di tutti, però il pensiero di Giaccherini, indubbiamente, è rivolto tanto al Bologna, quanto alla maglia azzurra".

     

    Altre Notizie