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  • Ag. Rugani: 'Sul tampone comunicazioni ufficiali solo della Juve. Finita la quarantena farà altri controlli'
Ag. Rugani: 'Sul tampone comunicazioni ufficiali solo della Juve. Finita la quarantena farà altri controlli'

Ag. Rugani: 'Sul tampone comunicazioni ufficiali solo della Juve. Finita la quarantena farà altri controlli'

Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, ha parlato a Radio Marte del caso del difensore della Juventus e della polemica montata sul tampone che ha portato alla conferma della positività al coronavirus.

RIPRENDERE - "Per quanto concerne la ripresa dei campionati, al di là di tutte le posizioni, credo sia molto difficile ragionare sulle date senza sapere a cosa stiamo andando incontro e quando finiranno o saranno limitate queste restrizioni. Non vorrei essere nei panni di chi deve decidere. E' particolarmente difficile".

RESTRIZIONI - "Se avessimo adottato restrizioni più dure subito, avremmo potuto poi fare qualche passo indietro nel tempo perchè oggi la situazione sarebbe stata migliore. Certo, capisco anche il governo che ha preferito procedere gradualmente. Io poi sono preoccupato dalle conseguenze economiche".

RUGANI - "Il tampone di Rugani? Non voglio entrare in queste questioni. Dico solo che le comunicazioni ufficiali alle quali bisogna attenersi sono quelle della Juventus. L'importante è che il ragazzo stia bene. Né io né nessun altro può fare comunicazioni da ritenere ufficiali. Sento Rugani tutti i giorni, ha avuto solo qualche linea di febbre, da allora nessun altro sintomo. Sta facendo un po' di allenamento a casa. Quando è successo il tutto, è stato molto responsabile: era pronto anche ad allenarsi, ma lo ha comunicato alla società e gli è stato fatto il tampone. Grazie al suo essere coscienzioso si è potuta evitare una situazione più grave".

GUARIGIONE - "Quando potrà essere dichiarato guarito? L'iter dovrebbe essere questo: i medici decideranno quando sarà finita la sua quarantena, tra le due e le tre settimane, precisamente non saprei perché non sono un medico. Dopodiché faranno ulteriori controlli e infine il tampone per decretare se il ragazzo è negativo. Cambia poco, glielo dico sempre, perché tanto siamo tutti in quarantena".

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