Non è un periodo semplice per Marcio Rivellino, figlio di una delle stelle più importanti del calcio brasiliano, e agente di Marquinho della Roma e Danilo dell’Udinese.  Il mese scorso c’è stata la sentenza di un anno di carcere per la storia dello sputo e l’insulto razzista nei confronti di un avversario che ha coinvolto il suo assistito difensore di Guidolin quando giocava in Brasile, ed ora quella che riguarda il numero 7 della Roma che, uscendo dal campo a Catania, avrebbe sputato per terra e rivolto improperi nei confronti di Zeman.  “Questa storia dello sputo è una cosa assurda– ci dice Rivellino contattato telefonicamente da ForzaRoma,.info – A Marquinho non piace perdere, era nervoso per quello. Lo sputo? Era anche molto raffreddato, e posso garantirvi che non aveva nulla contro Zeman”.

Eppure non è stato convocato per motivi disciplinari…”Lui è traqnuillo e continuerà a lavorare per farsi trovare pronto quando chiamato in causa”.

Può considerarsi finita la sua esperienza nella Roma? “Assolutamente no. Lui è un giocatore della Roma e vuole dimostrare il suo valore per poter restare ancora”.

Si scrive che la trattativa con il Gremio è ben avviata ed in fase di conclusione… “Su questo non mi pronuncio.  Ripeto, oggi Marquinho è un giocatore della Roma”  .