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  • Agnelli, Elkann e la borsa della Juventus

    Agnelli, Elkann e la borsa della Juventus

    • Gianluca Minchiotti

    "Io mi devo adeguare alle linee guida economiche dettate dalla società". Lo ha detto qualche giorno fa l'amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, parlando del costo eccessivo, per le casse bianconere, di Gareth Bale. "Non abbiamo i soldi del City da spendere, loro possono permettersi di spendere quaranta milioni per Dzeko...", ha aggiunto ieri dopo la sconfitta con il Napoli il tecnico della Juve, Luigi Del Neri, tanto per rimarcare il concetto espresso dal suo dirigente.

    Già, le "linee guida economiche dettate dalla società", i cordoni della borsa. E' questo il limite, in questo momento storico, della società bianconera. Un limite al quale lo stesso Andrea Agnelli si deve adeguare. Nel suo discorso di insediamento come presidente della Juventus, il figlio di Umberto aveva indicato un obiettivo definito: rendere il club autonomo ed indipendente rispetto ad Exor, la finanziaria di famiglia che controllo la società bianconera, società presieduta da John Elkann.

    Il punto critico del momento juventino è proprio questo: il club, alle prese con la costruzione del nuovo stadio, ha soltanto iniziato il percorso che lo renderà autonomo da Exor, un percorso che sarà lungo e tortuoso. Pet ora, ogni volta che si deve fare un investimento extra-budget, a decidere è Exor, Exor che nel caso Edin Dzeko, ad esempio, ha risposto picche.

    Per il momento, l'immagine è questa: John Elkann, contestato dalla tifoseria per la sua gestione della Juventus nel periodo post Calciopoli, più che pensare alla borsa della spesa della Juve pensa a un'altra borsa, quella di Piazza Affari (con la recente quotazione di Fiat Spa e di Fiat Industrial, le due società nate dalla scissione del Lingotto), e sembra dire al 'cugino' Andrea: per ora ti tocca pedalare con la stessa bicicletta con la quale ho pedalato fino all'anno scorso.

    Andrea Agnelli saprà trasformare la bicicletta in una fuoriserie in tempi brevi, prima che i tifosi, che finora lo hanno acclamato, voltino le spalle anche a lui? 

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