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  • Aguero signor 'no', dal Bayern al Milan

    Aguero signor 'no', dal Bayern al Milan

    La tripletta in Champions League tiene a galla il Manchester City e lascia aperta una grossa porta per la qualificazione al turno successivo da disputarsi contro la Roma all'Olimpico. La stagione di Sergio Aguero è da brividi, con 12 gol in 12 presenze in campionato e 5 reti in 5 partite di Champions. Ora è il sogno di mercato della maggiorparte dei club mondiali, ma non è sempre stato così.

    TROPPO CARO PER IL BAYERN - Sì perchè fin dai tempi dell'Independiente in tanti avevano messo sotto osservazione il suo talento a partire, secondo il Daily Mail dal Bayern Monaco che nel 2006 presentò la prima offerta ufficiale al club argentino. Il prezzo fissato era di 20 milioni, ma Uli Hoeness general manager dei tedeschi, fece un'offerta di poco più di 5 milioni. Non era convinto del giocatore, lo riteneva "pigro". Rumenigge, in disaccordo, provò a spingere per alzare l'offerta, ma anche Felix Magath, mandato di persona a visionarlo confermò: "Non farmi sprecare più il mio tempo libero. È troppo prezioso per spenderlo a guardare un giocatore che non fa altro che starsene senza fare niente per tutta la partita".

    ANCHE LE ITALIANE TROPPO TIRCHIE - Ma secondo il Daily Star anche le italiane non sono state da meno. Il freno più importante, ovviamente, è stata proprio la valutazione data dall'Independiente. Nessuna fra Inter, Milan e Juventus ha avuto infatti il coraggio di investire i 20 milioni richiesti per strappare il sì del giocatore. Stesso discorso vale anche per Manchester United, Chelsea e Liverpool (club che piace molto ad Aguero) anticipati dall'Atletico Madrid che nel maggio del 2007, prima che il Kun trascinasse l'Argentina alla vittoria del Mondiale Under 20, completò l'acquisto dell'attaccante versando nelle casse dell'independiente la cifra richiesta.

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