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  • Ajax-Feyenoord: non solo Kishna e Boetius, ecco i talenti del Klassieker

    Ajax-Feyenoord: non solo Kishna e Boetius, ecco i talenti del Klassieker

    • Federico Ciapparoni
    Come ormai accade di consueto, la 19esima giornata della massima serie di Eredivise è stata l'occasione per vedere all'opera i giovani più promettenti che militano nel campionato olandese e che attirano, ogni anno, le attenzioni dei club più importanti d'Europa. A impreziosire il turno che si è giocato domenica, ci ha pensato il De Klassieker, ovvero la sfida tra Ajax e Feyenoord, la principale rivalità calcistica dei Paesi Bassi. Il match, giocato in una cornice di pubblico mozzafiato, che ha reso l'Amsterdam Arena un autentico templio del calcio, si è concluso con un pareggio a reti inviolate, che ha regalato un punto per parte, non accontentando però nessuno nella rincorsa al PSV capolista. La sfida, tuttavia, ha permesso a entrambi i tecnici di mettere in campo alcuni tra i talenti più interessanti a disposizione, dando vita ad una partita spettacolare.

    ANDERSEN E BAZOER: CLASSE PURA IN LINEA MEDIANA - Frank de Boer, allenatore dei lancieri, ha deciso di mandare in campo un undici iniziale molto giovane (22,8 anni di media), composto da giocatori di esperienza come Niklas Moisander (classe '85) e Lasse Schone (classe '86), entrambi in scadenza di contratto e quindi appetibili già per il prossimo mercato estivo, affiancati da giovani molto interessanti come Arkadiusz Milik, attaccante classe '94 già autore di 8 reti in questa prima parte di stagione, e Ricardo Kishna, ala sinistra classe '95, di cui abbiamo già parlato nei mesi scorsi (è seguito da Raiola). Ma ieri, più di tutti, chi ha saputo ritagliarsi uno spazio da protagonista sono stati Lucas Andersen e Riechedly Bazoer. Il primo, danese, classe '94, è un trequartista molto tecnico, adoperabile, grazie alla sua buona velocità, anche sulla fascia. Il suo contratto, in scadenza nel 2016, lo lega al club olandese ancora per un anno e mezzo, ma difficilmente la società si lascerà sfuggire la sua classe, messa in mostra già 24 volte in questa prima parte di stagione tra Eredivise, Champions League e Coppa Nazionale. Discorso diverso, invece, per Bazoer, mediano olandese classe '96. Abile nell'interdizione, che lo rende duttile soprattutto sulla linea difensiva, il 18enne di Utrecht, in scadenza anche lui nel 2016, nonostante la giovane età si è già guadagnato 3 apparizioni in questa prima parte di stagione. Un bagaglio tecnico e tattico che non è passato inosservato nemmeno domenica, quando è stato chiamato a misurarsi contro giocatori con maggiore esperienza.

    KONGOLO E VAN BEEK: UNA DIGA PER IL FEYENOORD - Un'armata giovane e agguerrita quella dei lancieri, alla quale il tecnico del Feyenoord Fred Rutten ha dovuto contrapporre altrettanta freschezza. Così, se tra gli undici di Rotterdam spiccano i nomi dei ben più noti Jordy Clasie, centrocampista centrale olandese classe '91, con un'ormai consolidata esperienza sia nazionale che europea, e Jean Paul Boetius, ala sinistra olandese di origini surinamesi classe '94, già autore di 5 reti e 1 assist in 23 presenze tra campionato ed Europa League, ieri, a mettere in mostra tutta la propria qualità, è stata la coppa centrale difensiva della formazione di Rutten, composta da Terence Kongolo e Sven van Beek, entrambi classe '94.  Il primo, di origini congolesi, ma naturalizzato olandese, ha già dimostrato in questa prima parte di stagione di avere una buona personalità, che, accompagnata al fisico imponenete, gli ha permesso di collezionare 24 presenze tra campionato ed Europa League in questa prima parte di stagione. Il suo contratto, in scadenza nel 2017, e la sua valutazione (circa 3 milioni di euro) lo rendono appetibile già a partire dalla prossima sessione estiva di mercato, quando molti club importanti cercheranno giovani interessanti da lanciare nei propri campionati. Stesso discorso per Sven van Beek, centrale difensivo olandese, che con il compagno di reparto, in questa prima parte di stagione ha dato vita ad una vera e propria diga davanti alla porta difesa da Vermeer. Van Beek si è dimostrato pericoloso in area avversaria in più di un'occasione in questa prima parte di stagione, una propensione offensiva che gli ha permesso di collezionare anche 2 reti e 2 assist in queste prime 28 presenze stagionali. Un contratto, quello che lega il giovane al club di Rotterdam, in scadenza nel 2016 e che rende il giocatore molto appetibile per la prossima sessione estiva di mercato.
     

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