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  • Al via la Premier più italiana di sempre: Conte sfida Mourinho e Guardiola

    Al via la Premier più italiana di sempre: Conte sfida Mourinho e Guardiola

    • Niccolò Colmegna
    E' finita l'attesa, finalmente ritorna la Premier League. Dopo la Ligue 1, iniziata venerdì sera, nella giornata di sabato prende il via anche il campionato inglese. La gara inaugurale è fissata per le 13.30 e vede i campioni in carica del Leicester sfidare la neopromossa Hull City. Spicca in questa prima giornata lo scontro tra Arsenal e Liverpool, in programma domenica alle 17.

    UNITED, CITY E CHELSEA - Dopo la deludente passata stagione, le big inglesi hanno operato pesantemente sul mercato. Solo la città di Manchester ha speso in questa sessione, ad oggi, quasi 400 milioni di euro. In casa United, José Mourinho succede a Louis van Gaal e avrà a disposizione il colpo più caro della storia del calcio: Paul Pogba, arrivato dalla Juventus per 105 milioni di euro. Con lui gli altri nuovi Ibrahimovic, Mkhitaryan e Bailly. Dall'altra parte della città, in casa City, il mercato non è stato certo da meno: per soddisfare Pep Guardiola sono stati spesi più di 190 milioni di euro. Tra gli altri sono arrivati Stones, Sanè, Gabriel Jesus (che si aggregherà solo a gennaio), Gundogan, Nolito e Marlos Moreno. Con un mercato di questa portata e con due allenatori di questo calibro la Premier potrebbe essere un affare cittadino. Proverà ad inserirsi il Chelsea di Antonio Conte, che ha sicuramente speso meno delle due rivali assicurandosi però N'Golo Kanté, uno dei protagonisti della favola Leicester della passata stagione e Michy Batshuayi, talentuosissimo attaccante belga. Il tecnico italiano avrà il compito di far rinascere Hazard e Diego Costa e ridare un'anima a una squadra apparsa spenta la passata stagione. E se dovesse riuscirci...

    LE ALTRE - Alle loro spalle proveranno a recitare un ruolo da protagonista anche Arsenal, Liverpool e Tottenham. I Gunners sono fermi al colpo Granit Xhaka, arrivato dal Borussia Monchengladbach per 45 milioni, aspettando la chiusura dell'affare Mustafi. Non sarà facile per Wenger fare meglio del secondo posto della passata stagione. Bisognerà far attenzione anche al Liverpool di Klopp, subentrato a Rodgers lo scorso anno, che quest'anno potrà programmare la stagione dall'inizio. Il mercato ha portato in casa Reds Sadio Manè e Georginio Wijnaldum, mentre Benteke è pronto a partire. Discorso a parte per il Tottenham, autore di una stagione fantastica l'anno scorso e che, dopo aver confermato Pochettino sulla panchina farà di tutto per provare a ripetersi. In questa sessione estiva la squadra non è stata rivoluzionata, sono arrivati l'attaccante del PSV Janssen e il centrocampista Wanyama. Gli Spurs sono riusciti a trattenere a White Hart Lane le loro stelle Kane, Alli e Dier

    QUI LEICESTER - "Noi di nuovo primi in classifica? Ci sono più chance di vedere E.T. atterrare a Picadilly Circus". Così si è espresso ieri Claudio Ranieri parlando in conferenza stampa. Emblematiche le affermazioni del tecnico romano, un Leicester bis appare davvero poco fattibile. Di sicuro le Foxes non escono rivoluzionate da questa sessione di mercato come invece molti avevano profetizzato. Tra i protagonisti della passata stagione, l'unico ad andarsene è stato Kanté, subito rimpiazzato con Mendy del Nizza. Le altre stelle sono rimaste, Vardy e Mahrez sono pronti a prendersi la squadra sulle spalle anche in questa stagione. Il mercato inoltre ha regalato a Ranieri anche Ahmed Musa, atttaccante del CSKA Mosca e Kapustka, trequartista polacco dal brillante futuro. 

    PREMIER TRICOLORE-  Quatrro squadre su venti partecipanti al prossima Premier League avranno allenatori italiani. Abbiamo già parlato del Chelsea di Antonio Conte, per lui l'obbiettivo è la lotta per il titolo, e del Leicester di Claudio Ranieri, che proverà a stupire ancora avendo ben chiari i propri limiti. Oltre a loro ci sarà anche il confermato Francesco Guidolin alla guida dello Swansea, il club gallese ha cambiato volto in questo mercato cedendo Ayew al West Ham, Paloschi all'Atalanta e capitan Ashley Williams all'Everton. In attacco adesso si parla spagnolo, sono arrivati Llorente e il promettente Borja Baston, mentre gli olandesi Leroy Fer e van der Hoorn completano gli altri reparti della squadra. Ci sarà anche la novità Walter Mazzarri, tecnico del Watford dei Pozzo che dovrà condurre alla salvezza. Gli Hornets non hanno rivoluzionato la rosa, sono arrivati Zuniga dal Napoli e il promettente attaccante Isaac Success dal Granada. La Premier è pronta a tornare: e quest'anno sarà più azzurra che mai! 

     

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