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  • Albertini: 'Il Milan ora è un punto di partenza e non di arrivo, paragoni con Berlusconi scomodi. Montella resti'

    Albertini: 'Il Milan ora è un punto di partenza e non di arrivo, paragoni con Berlusconi scomodi. Montella resti'

    Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan, ha parlato così del momento vissuto dai rossoneri a Sportitalia, discutendo anche della posizione di Montella e del tempo necessario per i rossoneri per tornare grandi: "Ci si aspettava di meglio per quanto riguarda magari qualche punto in più, normale che quando si cambia tanto ci voglia tempo, soprattutto per permettere ai giocatori di conoscersi e assimilare le direttive dell'allenatore. La difficoltà per molti giocatori credo sia capire che il Milan è un punto di partenza e non di arrivo, ciò che ha fatto l'anno scorso non basta per una società come il Milan: ci sono 6 squadre per 4 posti, attrezzate, due superiori alle altre 4 come Juventus e Napoli. Il campionato è ancora lungo, il Milan deve riuscire a riprendere il cammino velocemente. Credo che la cosa più importante nel lavoro di un allenatore sia trovare sinergia con società e calciatori, la cosa più difficile per un dirigente è capire e valutare il lavoro di un allenatore al di là dei risultati: credo che nel momento in cui i dirigenti del Milan stanno dando fiducia a Montella siano soddisfatti e debbano dare lui fiducia. Il paragone con i 30 anni di presidenza Berlusconi è scomodo, tra vittorie e paragoni. Non c'è un tempo: da dirigente credo sia difficile programmare, si deve raccogliere e valutare ciò che si è fatto stagione dopo stagione per ambire sempre più. Una società come il Milan deve pensare sempre in grande, pensare di poter vincere lo scudetto pur per gestire giorno dopo giorno emozioni e delusioni, formando e trasformando la mentalità vincente. Gattuso? Non so come potrebbe vivere un'esperienza in prima squadra, la cosa migliore ora è pensare alla certezza di avere qualche punto in più. Non ho voluto fare apposta l'allenatore perchè sei sulla graticola ogni anno, Vincenzo sa che ha bisogno di avere più punti nel minor tempo possibile. Sabato ci vorrà qualità, mi aspetto una crescita per Locatelli e spero di vederlo di più in campo".

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