Esordio con sconfitta per Alessio Pala sulla panchina dell'AlbinoLeffe, terzo mister stagione di una Celeste sempre più a fondo: la Juve Stabia passa per 2-1. Sono gli ospiti a sbloccare la gara. All'8' Mezavilla trova un tiro-capolavoro dai venticinque metri che non lascia scampo a Offredi. La risposta dell'AlbinoLeffe arriva a stretto giro di posta: all'11', sugli sviluppi di un angolo battuto da Previtali, il baby Belotti (classe '93) è il più lesto a ribadire in rete la sfera dopo la traversa colpita da Cocco. Nella ripresa, dopo una bella occasione per Taugourdeau al 57', le Vespe infilzano i seriani: al 61' Maury buca - in complicità con Piccinni (deviazione decisiva) - Offredi correggendo in rete il corner di Scozzarella. Previtali va vicino al pari su punizione all'80', ma non basta.

ALBINOLEFFE

Il direttore sportivo dell'AlbinoLeffe, Aladino Valoti: 'Siamo ancora punto e a capo. Dispiace, perché abbiamo anche mostrato quel qualcosa in più, ma per l'ennesima volta siamo a trarre le stesse conquisioni. E' stata una partita equilibrata, i ragazzi sembravano concentrati, ma evidentemente non lo sono stati abbastanza, perché gli episodi ci hanno condannato ancora: è dall'inizio della stagione, dalle amichevoli e dalla Coppa Italia, che è così. Ci sono stati aspetti positivi, ma ci troviamo nuovamente a piangerci addosso. Se ci crediamo ancora? E' dura, ma bisogna leccarsi le ferite e pensare alla prossima gara, contro la Reggina, per provare a dare il massimo'.

JUVE STABIA

Il centrocampista della Juve Stabia, Matteo Scozzarella: 'Ci piace il momento che viviamo, con i risultati che arrivano. Oggi la prestazione non è stata brillantissima, ma sapevamo che sarebbe stata una battaglia contro l'AlbinoLeffe. I playoff? Qualcuno rallenta: se continuiamo così senza intoppi, qualche speranza ce l'abbiamo. L'assenza di Sau? Una perdita che ci ha stranito, ma chi entra fa sempre bene. Sono contento di come stanno andando le cose, punto sempre a dare il meglio di me stesso. Il mio futuro? Sono di proprietà delll'Atalanta, ma ho imparato nella mia carriera a non aspettarmi niente. Certo, la speranza di tornare a Bergamo c'è'.