Benvenuti nel mondo dello scouting e della procura sportiva, due pianeti della galassia calcio estremamente affascinanti ai quali molti ragazzi ambiscono. Generazioneditalenti.com, con l'intento di far conoscere meglio questo interessante settore, ha intervistato in esclusiva Alessandro Orlandi, membro dell'agenzia Studio Assist. Con Alessandro inoltre, abbiamo trattato altri argomenti, naturalmente relativi ai giovani talenti, marchio di fabbrica di GT.

Ciao Alessandro, nonostante la tua giovane età fai già parte dell'agenzia di procura sportiva "Studio Assist". In particolare di cosa ti occupi?

"Effettivamente all'interno dell'agenzia sono il più giovane e il mio ruolo è quello di Responsabile dell'Area Tecnica. Mi occupo personalmente di visionare i giocatori, direttamente sul campo o attraverso i DVD che ci inviano. Svolgo un lavoro di verifica sulle segnalazioni che ci arrivano dal nostro team di collaboratori sul territorio nazionale ed estero. Inoltre mi occupo di redigere una scheda tecnica dettagliata per ogni nostro assistito. Penso sia fondamentale per noi addetti ai lavori andare a vedere il maggior numero possibile di partite; cito un amico direttore sportivo, "se il patrimonio del giocatore è l'allenamento, il nostro è sicuramente quello di essere sempre presenti sui campi alla ricerca di nuovi talenti".

Sappiamo che lo Studio Assist ha diverse sedi sparse per l'Europa, un progetto grande ed interessante. Puoi spiegare meglio ai lettori di GT il vostro operato?

"Il progetto di Studio Assist è nato un anno e mezzo fa dalla grande passione per questo sport. Siamo tre soci: l'Avv. Cesare Rossini, oltre ad essere Agente Fifa è uno dei maggiori esperti diritto sportivo e rappresenta la nostra Area Legale, Matteo Mossini, Agente Fifa che rappresenta la nostra area commerciale e il sottoscritto, che si occupa dell'area tecnica. Inoltre abbiamo creato un importante rete di collaboratori, circa 30, su Italia ed Estero in modo da coprire l'intero territorio. Utilizziamo un criterio qualitativo e non quantitativo nella scelta del nostro "parco giocatori", è un progetto ben avviato ma ancora in fase di sviluppo; la nostra missione è quella di tutelare i nostri assistiti a 360°, dalla stipulazione del contratto all'assistenza legale fino ad arrivare alla comunicazione". 

Qual è la tua opinione sui giovani calciatori nel campionato Primavera?

"A mio parere, ci sono parecchi giovani interessanti nel campionato Primavera, ovviamente hanno poi tutto ancora da dimostrare in un contesto di Prima squadra; in Italia purtroppo molte squadre, a differenza dei campionati esteri, tendono a non valorizzare i propri giovani. L'inserimento in Prima Squadra di uno o più ragazzi delle giovanili, permetterebbe loro di mettersi alla prova e sicuramente incrementare il loro livello di crescita. Non sorprendiamoci se le statistiche dicono che in Serie A ci sono più stranieri che italiani".

Nelle scorse settimane si è parlato di Matthew Bonicelli, talentino nato nel 2001 e seguito da molte big europee. Voi assistite il giovane, che tipo di giocatore è?

"Matthew Bonicelli è un giovanissimo talento italo/argentino classe 2001, una seconda punta tutta mancina dotata di grande tecnica, velocità ma soprattutto di una visione di gioco eccezionale. In Argentina gioca solitamente con ragazzi di 3-4 annate superiori. Ha richieste da club di prima fascia in Europa e ha alcuni importanti estimatori anche in Italia. Vedremo..."

Puoi darci in esclusiva qualche vostro prossimo colpo di mercato?

"Senza sbilanciarmi troppo, tra i nostri assistiti la sorpresa è sicuramente il giovane portiere Antonio Rosti, classe 1993, titolare inamovibile, e con ottimi risultati, del Città di Brindisi (serie D); ha suscitato il forte interesse da parte di una big in Serie B e di numerosi club in Lega Pro. Mentre per quanto riguarda il settore giovanile ha molti estimatori in Italia Giovanni Giallongo, classe 1996, Ala destra e sinistra dello Zurigo e della Nazionale Svizzera U16. Questi sono sicuramente due giovani da tenere d'occhio".

Tra i tanti talenti che hai visto e che conosci, te la senti di fornirci un nome che, secondo il tuo giudizio, possa imporsi un domani nel calcio conta?

"Tra i giocatori che ho visto e che mi hanno fatto un'ottima impressione mi sbilancio su De Luca del Varese e Verratti e Insigne del Pescara, sicuramente tre giovani veramente di prospettiva".

Nei giorni scorsi il mercato di gennaio ha chiuso i battenti. Tra le italiane chi ha lavorato meglio durante questa finestra invernale?