Davanti allo spettro dell'Heysel in terra d'Africa, anche mister Capello s'è preoccupato: vuoi vedere che l'amichevole con i Platinum Stars in mezzo alla savana è più rischiosa del debutto di sabato contro gli Stati Uniti? E cosi l'Inghilterra, prima di scendere in campo per uno scialbo 3-0 ha chiesto accertamenti sulle misure di sicurezza prese ai cancelli. Nervosismo sul campo e nutrito spiegamento di polizia fuori. Già si sapeva che Al Qaeda minaccia di rovinare la sfida anglo-americana di Rustemberg. Ma il rishio "Heysel" nessuno l'aveva ancora considerato. Fino alla strage sfiorata domenica, nella ressa infernale di Nigeria-Corea del Nord a Tembisa, con una ventina di feriti (compreso un bambino) tra le migliaia di spettatori schiacciati e meziz asfissiati che hanno cercato di entrare a stadio già pieno.
"La vergogna del nostro calcio avanti agli occhi del mondo" titola a tutta prima pagina lo Star. Per una volta anche l'attenzione dei sudafricani non è sul pallone: "Siamo andati vicino alla tragedia di Ellis Park" scrive lo Star. Nel 2001 morirono nella calca 42 persone. A Tembisa sono stati fortunati. A inquietare oggi è soprattutto il rimpallo delle responsabilità: la Fifa ha chiuso subito la questione con il comunicato "noi non c'entriamo" idem l'associazione cacio sudafricana, idem la polizia. Colpevole del pasticcio di domenica sera sarebbe una misteriosa società privata che ha organizzato l'amichevole, anche se nessuno sembra in grado di individuarla.
