Calciomercato.com

  • Allarme russo: tutti e 23 i convocati di Brasile 2014 accusati di doping

    Allarme russo: tutti e 23 i convocati di Brasile 2014 accusati di doping

    Il calcio in Russia continua a deludere. Ad un anno dal primo Mondiale ospitato in caso, la Russia sembra essere sempre più lontana dal progetto vincente con cui sperava di affrontare la prossima Coppa del Mondo.

    DELUSIONE CONFEDERATIONS - Dopo la sconfitta di ieri contro il Messico, la nazionale padrona di casa è stata eliminata  dalla Confederations Cup, dove ha ottenuto una sola vittoria contro la tenera Nuova Zelanda. La squadra allenata da Cherchesov ha mostrato i limiti che sono ormai palesi da diversi anni: un ricambio generazionale che tarda ad arrivare. La nazionale infatti è formata da vecchi santoni come Akinfeev, Samdevo, Kombarov e Zhirkov, giocatori ormai da tempo in parabola discendente che continuano a macchiarsi di errori grossolani. Al loro fianco giovani che continuano a dimostrare di non essere ancora pronti per trainare la squadra, come Golovin, Miranchuk e Kutepov. In mezzo tanti onesti giocatori come i vari Smolov e Shishkin, buone comparse o poco di più. Il fatto che tutti e 23 i convocati per la Confederations giochino nel campionato locale non aiuta lo sviluppo del calcio russo, che rimane confinato nella propria mediocrità.

    ALTRO SCANDALO - Nella pochezza del campo, si inserisce l'ennesimo scandalo legato al Doping. La Fifa infatti ha dato il via ad una indagine sulla rosa della squadra che ha affrontato il Mondiale 2014: tutti e 23 i convocati sono sospetti di aver fatto uso di doping. La squadra allenata da Capello è comunque uscita ai gironi. Se non è una novità, purtroppo, associare il nome di atleti russi a quello di sostanze proibite, è la prima volta che i migliori giocatori del paese vengono accusati di doping. Dei 23 convocati al Mondiale brasiliano, 5 erano presenti nella lista dei prescelti per la Confederations. La Fifa ha fatto sapere di voler fare chiarezze prima dell'inizio del prossimo Mondiale per garantire che venga disputato nella più completa onestà. I file sono arrivati alla Fifa grazie ad un report della Word Anti-Doping Agency (Wada), che parla di oltre 1000 atleti che hanno ricevuto: "Una manipolazione istituzionale dei controlli anti-doping in Russia". Delusioni in campo, poca chiarezza nelle operazioni fuori. La Russia non poteva presentarsi peggio al proprio mondiale di casa.

    Altre Notizie