Importante sfida Champions per il Milan domani alle 12.30 sul campo della Fiorentina. Chiaramente su questo argomento, ma anche su molti altri, si è soffermato il tecnico rossonero Allegri, intervenuto in conferenza stampa a Milanello. La sala della conferenza è stata intitolata al giornalista di Milan Channel Claudio Lippi, scomparso la scorsa settimana in un incidente stradale.

"Immagino che domani ci saranno dei fischi per Montolivo da parte del pubblico del Franchi. Ma credo che saranno solo fischi per volerlo mettere in difficoltà, nel loro intimo i tifosi sanno quanto ha dato alla Fiorentina negli anni in cui è stato lì".

La Fiorentina sarà un avversario molto duro secondo il mister meneghino: "Ad ogni modo dovremo essere super concentrati, vogliamo uscire con un risultato positivo da Firenze. I viola hanno un centrocampo molto tecnico e davanti hanno tante soluzioni, dovremo essere bravi sia in fase difensiva che in fase offensiva. Sarà un match particolare anche per l'orario nel quale giocheremo, non certo usuale. Diffidati? Non farò attenzione a questo, giocherà solo chi sta meglio".

Allegri non ha alcuna intenzione di mollare il secondo posto. Avrà pochi dubbi di formazione: "Sarà sicuramente una partita importante, ma lo è stato anche quella contro il Verona. Abbiamo sei punti di vantaggio sulla quarta, dovremo cercare in ogni modo di mantenere questa posizione e se possibile cercare di dare fastidio al Napoli, mancano ancora tanti punti per il terzo posto. Non ho dubbi di formazione, Boateng sta bene, mancherà Ambro che ha fatto bene a Verona, ma ci sarà Montolivo davanti alla difesa".

Sull'altra panchina ci sarà Montella, che molti danno come suo possibile concorrente: "La società mi ha dato sempre fiducia, le voci non mi interessano. Di sicuro Montella sta facendo un ottimo lavoro da quando è arrivato. In questo momento non ha senso parlare del mio futuro, anche perchè non ci sono novità che possono interessare".

Ci si è soffermati anche sui singoli, in particolar modo sul Faraone: "Non esistono giocatori che fanno 50 goal a stagione, ne esiste solamente uno e gioca nel Barcellona. Balotelli? Non deve accontentarsi, ma deve allenarsi duramente ogni giorno per entrare tra i 5 giocatori più forti deo mondo. Nocerino? Devo fare delle scelte per il bene della squadra, a me spesso dispiace dover lasciare fuori qualche giocatore".