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    • Allegri e la Juve: i 5 motivi del rinnovo

    Allegri e la Juve: i 5 motivi del rinnovo

    • Gianluca Minchiotti
    La Juventus e Massimiliano Allegri questa settimana firmeranno il rinnovo del contratto fino al 2018. Dopo due anni di vittorie, il club campione d'Italia e il tecnico livornese mettono le basi per provare a continuare a vincere ancora in futuro. Allegri, al quale ieri i tifosi bianconeri hanno dedicato striscioni (foto juventibus.com) e cori, ci ha riflettuto per qualche settimana, fra febbraio e marzo, per poi decidere di proseguire il percorso con la Juve. La società, invece, dopo aver 'bacchettato' il tecnico a ottobre (Agnelli: "Il rinnovamento non giustifica il 14esimo posto"), già alla fine dell'anno solare, dopo che la squadra aveva iniziato la sua risalita, aveva messo da parte qualsiasi (eventuale) dubbio, decidendo di puntare ancora su Allegri. 

    CINQUE PUNTI PER CINQUE SCUDETTI - Alla base del rinnovato rapporto di fiducia fra la Juve e Allegri, ci sono alcune certezze: 1) la voglia comune di provare a vincere la Champions League nel prossimo biennio; 2) la volontà di rinforzare la squadra con colpi alla Dybala o alla Alex Sandro, vale a dire giocatori giovani e forti, ma acquistabili a prezzi ancora non impossibili per un club italiano; 3) la decisione di puntare sempre e comunque su un blocco italiano; 4) la presa di coscienza, ineluttabile, che in alcuni casi arrivano offerte che un club quotato in borsa non può permettersi di rifiutare (come è stato per Coman e Vidal); 5) una strategia comune per provare a variare di più le soluzioni tattiche delle squadra, con il possibile innesto del trequartista tanto desiderato da Allegri. Cinque punti, come i cinque scudetti fila della Juventus.  

     

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