Massimiliano Allegri si chiama fuori dalla diatriba tra Adriano Galliani e Barbara Berlusconi. L'allenatore del Milan ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Verona contro il Chievo: "Dobbiamo pensare solo agli aspetti tecnici e tattivi, rimanendo distaccati dalle vicende societarie. Quello che ha detto Ancelotti sul dottor Galliani è giusto, lui e il presidente  Berlusconi hanno permesso al Milan di essere il club più titolato del mondo. Gli attestati di stima nei miei confronti fanno piacere e aiutano nel lavoro, ma sappiamo che in classifica siamo in ritardo e che ci vorrà un po' di tempo per recuperare. E' un momento difficile, non possiamo risolvere tutto e subito. Adesso si vede tutto nero, ma nel calcio basta poco per ribaltare la situazione". 

"Ci aspetta una partita difficile, una battaglia perché il Chievo sta bene fisicamente e viene da tre ottime prestazioni nonostante l'ultimo posto in classifica. Dobbiamo fare risultato per affrontare la sosta con più serenità, per poi recuperare qualche infortunato per la ripresa del campionato. Mi riferisco a De Sciglio e a El Shaarawy, che è quello che ci è mancato di più per via delle sue caratteristiche. Pazzini sta correndo ed è a buon punto, i tempi si stanno accorciando. Silvestre sarà pronto dopo la sosta. Bonera è a disposizione, ma non è ancora pronto per giocare dall'inizio. Il Milan ha un buon organico, purtroppo abbiamo avuto molti infortuni traumatici: due menischi in una settimana, una frattura della rotula, due infortuni alla spalla, tanti infortuni che hanno fatto sì che la squadra non fosse al completo". 

"Kakà è una seconda punta e sta facendo delle buone partite, poi tecnicamente è sopra la media. E' un campione dentro e fuori dal campo, si sta prendendo anche delle responsabilità. Matri ha fatto delle buone prestazioni e a livello di sacrificio per la squadra si sta comportando molto bene, anche se è vero che ha sbagliato dei gol in situazioni importanti. Dobbiamo migliorare tutti insieme, ma lui non deve avere tutta la pressione. Nessuno si deve sentire una grossa responsabilità addosso, perché quella ce l'ho io che sono la guida". 

"Rami è un difensore tosto e di carattere, che non vede l'ora di giocare. Il rapporto tra me e Balotelli è buono, Mario l'anno scorso è stato importantissimo e ora si deve allenare per trovare una condizione migliore. Quest'anno per vari motivi non ha avuto modo di trovare continuità e le ultime prestazioni non sono state all’altezza. Mario è un giocatore che il Milan sta valorizzando, perché su 26 partite ne ha giocate 23 da titolare, non c’è un caso Balotelli, ma deve trovare una condizione ottimale per esprimere le proprie qualità. In porta gioca Abbiati, il titolare è sempre stato lui. Gabriel ha fatto bene e ha dimostrato che può avere un futuro nel Milan".