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  • VIDEO Allegri: 'Sneijder migliora la Juventus'

    VIDEO Allegri: 'Sneijder migliora la Juventus'

    Alla vigilia della sfida di domani sera contro l'Inter, in conferenza stampa parla Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus.

    SUL MATCH CON L'INTER - "E' il classico derby d'Italia, contro una squadra che ultimamente ha fatto dei progressi, ha trovato un po' più di autostima e soprattutto è pericolosa. La prima dell'anno è sempre difficile, basta vedere i risultati di ieri del Barcellona e del Real Madrid, è una partita strana, è come la prima di campionato, quindi domani farà risultato chi avrà più attenzione, chi sarà più concentrato e non è una questione nè fisica, nè tecnica: domani sicuramente è una questione di testa".

    GLI INFORTUNATI E IL DOPO DOHA - "Per quanto riguarda la situazione infortunati, Caceres e Marrone sono tornati nel gruppo e sono a disposizione. L'unico che è rimasto fuori, al momento, è ancora Barzagli, a parte Asamoah e Romulo che sono quelli che per un po' di tempo non avremo a disposizione. Gli altri stanno più o meno tutti bene, quindi domani avrò quasi tutti a disposizione per fare, spero, le scelte giuste. Contraccolpo dopo Doha non c'è. Nel calcio a me piace vincere sempre, però quella di Doha è stata una partita risolta dopo 15 calci di rigore, dove abbiamo avuto tre match-ball, abbiamo fatto una partita dove abbiamo creato, subito qualche tiro in porta di troppo, giocando contro una squadra che ha delle ottime qualità davanti e che tra l'altro incontreremo tra sette giorni, neanche. Dispiace aver perso, però direi che il percorso della Juventus, dall'inizio dell'anno, dal 16 luglio, quando sono arrivato io, è quasi un percorso netto a livello di obiettivi. E' normale che per farlo netto, bisogna arrivare in fondo visto che ora mancano cinque mesi. Tempo per sbagliare non ne abbiamo più e più andiamo verso il finale di stagione, più si avvicinano gli obiettivi da raggiungere: la Champions League, il campionato e la Coppa Italia".

    SU TEVEZ (che ha annunciato di voler tornare in Argentina nel 2016) - "Riguardo Tevez, innanzitutto manca ancora un anno e mezzo e spesso magari, o a volte, si può cambiare idea, magari ha detto le cose in un momento di rilassatezza - si legge su TuttoJuve.com, che ha ripresa interamente la conferenza -. Però credo che non ci sia niente di particolare. In Italia delle volte andiamo a fare delle dietrologie che servono a ben poco. Siamo dei professionisti e uno può avere tranquillamente l'idea, per motivi suoi, tra un anno di cambiare squadra, o di smettere, o di ritornare al suo Paese. Ma su questo non credo ci sia niente di particolare.  E farà il professionista fino alla fine. Io credo che in America il professionismo sia vissuto in questo modo e credo non facciano tante dietrologie come fanno spesso in Italia. Uno è professionista, lavora per la Juventus e se fra due anni vuole andare da un'altra parte è giusto che vada per la sua squadra, sia per il bene suo che per il bene della socierà. Il calcio come la vita non si ferma. Altrimenti saremmo fermi ai tempi di Pelè, smette uno, arriva l'altro, cambia l'allenatore, arriva un altro, cambia un direttore sportivo, cambia un presidente, alla fine quello che rimane è la società. Non ci vede niente di particolare". 

    IL MERCATO DI GENNAIO - "Con la società abbiamo parlato e abbiamo le idee molto chiare. Le altre squadre si sono già mosse, andare a rinforzare la Juventus diciamo che non è semplice. Credo si possa rinforzare e completare. Non è un segreto, stiamo cercando un giocatore che possa giocare sulla trequarti e stiamo cercando un difensore, quindi credo che questo sarà il mercato della Juventus nel mese di gennaio. Poi se arriveranno tra tre giorni, tra una settimana o il 30 gennaio questo cambia ben poco. Prima arrivano e meglio è, questo è normale, per integrarsi. Però direi che al momento aver recuperato tutti gli infortunati credo sia stata la cosa più importante; e soprattutto essere tornati carichi dopo una settimana di vacanza, perchè ne avevamo bisogno. E' un mese che non mi dà assolutamente fastidio. Mi dà fastidio se non vinciamo le partite, se vinciamo le partite il mercato può stare aperto fino a giugno".

    SU SNEIJDER - "Innanzitutto facciamo arrivare Sneijder, se arriva, perchè è ancora un giocatore del Galatasaray. L'obiettivo della Juventus deve essere quello di migliorare la squadra, di cercare di migliorare la squadra. E per migliorare sotto l'aspetto tecnico bisogna prendere dei giocatori qualitativamente al livello di quelli che abbiamo, se non superiori. Credo che questa squadra abbia la possibilità di migliorare, indipendentemente dalle caratteristiche dei giocatori, è normale che Sneijder è un giocatore che ha grandi qualità tecniche e lo ha dimostrato durante la sua carriera. E soprattutto andrebbe a completare un reparto di centrocampo già molto forte. Quindi creerebbe anche competizione tra di loro e sarebbe molto importante".

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