Altro che Cina, ora Cuadrado è l'uomo in più della Juve: quel no allo Shanghai Shenhua...
INSOSTITUIBILE – A novembre dello stesso anno è arrivato anche il rinnovo di contratto, ancora in vigore, con scadenza 30 giugno 2022. E di questo a breve bisognerà tornare a parlarne, perché anziché invecchiare Cuadrado matura e migliora. Ha rifiutato altri assalti cinesi negli scorsi mesi, è diventato a tutti gli effetti una pedina insostituibile della Juve, soprattutto in questa prima metà di stagione agli ordini di Andrea Pirlo. Perché ormai è evidente, c'è una Juve con e una Juve senza Cuadrado. Quella senza soffre dannatamente, quella con può battere chiunque, chissà cosa sarebbe successo se non avesse recuperato appena in tempo per la Supercoppa. Terzino ormai affidabile in fase di non possesso, padrone assoluto della fascia destra quando la palla è tra i piedi dei giocatori bianconeri, con un ritmo che nessuno fin qui è mai riuscito a contenere. Altro che Cina, Cuadrado è sempre più forte. E la Juve ringrazia ogni giorno di più quel suo no di luglio 2019.