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  • Altro che pazza, l'Inter è masochismo allo stato puro. E certi calciatori non sono all'altezza

    Altro che pazza, l'Inter è masochismo allo stato puro. E certi calciatori non sono all'altezza

    • Filippo Tramontana
      Filippo Tramontana
    Ci risiamo, la normalità per noi non esiste. Noi interisti siamo fuori dal comune, abituati a soffrire. 

    Mi capita durante le mie trasmissioni a 7gold di sentirmi dire sul 2-0 a nostro favore che la partita è chiusa, che l’Inter la sta dominando e che quindi devo stare tranquillo. Loro che ne sanno? Loro mi credono pazzo e esagerato quando sul 2-0, 3-1 di qualsiasi match io vivo ancora sulle uova. So che con l’Inter la partita non è mai finita, “può durare una vita…”

    Vi ricordate l’incontro d’andata con il Sassuolo? Lautaro segna il gol del 4-1 al minuto 75’. Ecco li forse ero tranquillo pure io. Pensavo che in effetti la partita fosse in ghiaccio e i 3 punti in saccoccia. Ma va, che ingenuo sono stato! L’1-4 si trasformò velocemente in un pericolosissimo 3-4 con i minuti di recupero vissuti con la bombola d’ossigeno quasi esaurita. Ragazzi non si può vivere così però!!

    E’ bello essere pazzi, naif, però davvero a tutto c’è un limite.


    In questa stagione ormai non riesco più a contare quante volte siamo andati in vantaggio e quante volte siamo stati rimontati. Ovvio che a questa squadra manchino giocatori di esperienza e personalità vincente. Gente di classe e background capace di gestire certe situazioni, di “convivere” con gli episodi di una partita decisiva per un obiettivo.

    L’errore di Gagliardini è tanto assurdo e superficiale quanto l’ultimo dei problemi. Certo realizzare (perché si DOVEVA FARE!!) il gol del 3-1 con quel semplice tocco da zero metri avrebbe consentito all’Inter di vincere la partita e di riportarsi a -6 dalla vetta tenendo il lumicino della speranza ancora un minimo acceso. Così non è stato ma i rimpianti non arriveranno certo per il pareggio di ieri. 

    Abbiamo una capacità unica di farci del male, di dominare, segnare poter segnare ancora ma purtroppo anche di tenere vivi gli avversari. 

    Contro il Napoli in Coppa Italia un errore di distrazione è costato l’eliminazione, contro la Samp si è sudato fino alla fine, ma la lista quest’anno è lunga. 

    Perché succede? La risposta è semplice: l’Inter ha giocatori di buon livello ma non abituati a sopportare le pressioni che quella maglia comporta. All’Inter per vincere servono i campioni, giocatori esperti, vincenti con la mentalità solida dei top. Con quelli queste situazioni ai limiti del masochismo non si ripresenterebbero più, questo è sicuro.

    L’Inter si impegna, spreca, segna, si danna l’anima sembra farcela ma poi…cade, si immola, regala e delude. 

    Lo dico da inizio anno, questa rosa per puntare in alto ha bisogno di interventi pesanti sul mercato. Non riempitivi, ma campioni. 

    Siamo abituati ma in realtà non ci si abitua mai. 

    Masochismo allo stato puro.

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