Amauri, duello Milan-Roma se va via dalla Juventus
Amauri (29) cambia manager. E forse si prepara anche a riscrivere il proprio futuro prossimo. Da qualche tempo l’attaccante brasiliano era senza un procuratore che lo assistesse, dopo aver interrotto il rapporto con la famiglia Grimaldi: da papà Vittorio al figlio Mariano con loro Amauri era nato calcisticamente. In questi giorni, metabolizzate le delusioni con la Juve (stagione in ombra la sua) e la mancata convocazione al Mondiale (dopo aver preso il passaporto italiano), l’attaccante ha intanto preso una decisione che riapre lo scenario sul suo futuro: ha scelto di farsi rappresentare dall’esperto manager di calcio Ernesto Bronzetti e dall’agente Fifa Giampiero Pocetta.
DECIDE LA JUVE - Bisogna vedere cosa intenderà fare la Juve, che ha in ballo anche il rinnovo del contratto per un altro anno al suo giocatore (dal 2012 al 2013). Arriva Del Neri che con Amauri si è incrociato a Chievo. Di certo il giocatore vuole riscattare un’annata negativa in bianconero, per riaccreditarsi presso la piazza e i tifosi. Se poi volessero cederlo, preferirebbe restare in Italia e in questo senso il Milan, che è la squadra a cui era stato vicino anche prima di scegliere la Juve, può rappresentare la soluzione in pole. Tanto più che uscirà Klaas-Jan Huntelaar (26), Si potrebbe pensare ad uno scambio? L’ipotesi non è proprio peregrina, Huntelaar è stato anche lui nel mirino della società bianconera. La valutazione dei due attaccanti potrebbe tra l’altro equivalersi o giù di lì, intorno ai 15 milioni (il brasiliano anche un paio di più).
C'È ANCHE LA ROMA - Non è finita: anche la Roma potrebbe farsi intrigare dalla prospettiva Amauri, una operazione in termini economici più complessa per i giallorossi: un problema da risolvere sarebbe l’ingaggio (3,5 milioni) e per quel che riguarda il cartellino solo inserendo uno scambio in termini tecnici ci si potrebbe ragionare. Philippe Mexes (28)?