Calciomercato.com

  • Ancelotti, i 6 punti da Conte sono già un'enormità: senza scudetto, sarà fallimento

    Ancelotti, i 6 punti da Conte sono già un'enormità: senza scudetto, sarà fallimento

    • Andrea Distaso
    Un mercato da protagonista, l'arrivo di calciatori giovani ma di enorme talento e che hanno indiscutibilmente aumentato le opzioni tattiche ed elementi come Manolas e Llorente già abituati a calcare determinati palcoscenici. Il Napoli non si è mai nascosto in quelle che sono le sue ambizioni per la stagione in corso, ma la partenza ad handicap della banda Ancelotti in campionato rischia di essere un fardello pesante da smaltire, un freno al raggiungimento di certi obiettivi e soprattutto il segnale preoccupante della persistenza di quei limiti che fanno la differenza rispetto a squadre abituate a vincere come la Juventus.

    I DUBBI SU ANCELOTTI - Sono trascorse soltanto 5 giornate e la prossima settimana la formazione allenata da Maurizio Sarri farà visita all'Inter per una sfida che toglierà punti ad almeno una delle altre due concorrenti per la vittoria dello scudetto, ma i 6 punti di ritardo accumulati rispetto agli uomini di Conte e i 4 dai bianconeri in un lasso di tempo così ristretto sono davvero tanti. Un gap creatosi per i soliti motivi, l'incapacità di rimanere sul pezzo per 90 minuti, soprattutto di fronte ad avversari meno blasonati: se negli scontri diretti con le big si testa il reale valore di una squadra, è contro le piccole che si vincono i campionati e sotto questo aspetto il Napoli sembra avere tuttora qualcosa in meno rispetto alla concorrenza. Ponendo interrogativi seri sulla consistenza della gestione Ancelotti e sulla sua possibilità di rimanere in sella fino alla naturale scadenza del contratto fissata a giugno 2021.

    L'ALL-IN DI DE LAURENTIIS - Aurelio De Laurentiis ha sostenuto sforzi importanti nelle ultime due stagioni, puntando su un allenatore dallo straordinario curriculum e con un ingaggio top e innalzando il monte stipendi della rosa pur in assenza di un significativo incremento dei ricavi. Dopo un'amministrazione sempre virtuosa del club, ha fatto registrare due rossi a bilancio nelle ultime stagioni, quasi una sorta di all-in durante una partita di poker. Tutto e subito per far saltare il banco o tornare mestamente nelle retrovie rimanendo con un pugno di mosche in mano, dichiarando il fallimento di un progetto tecnico. Ad Ancelotti e ai suoi il compito di smentire le teorie più pessimiste e rispondere con i fatti anche al grido d'allarme che lo stesso De Laurentiis (discutendo di alcune scelte di formazione) levò qualche giorno dopo il rocambolesco ko con la Juve.

    Altre Notizie