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  • Napoli, Ancelotti: 'Il Psg non è imbattibile, a casa chi è senza coraggio' VIDEO

    Napoli, Ancelotti: 'Il Psg non è imbattibile, a casa chi è senza coraggio' VIDEO

    Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, parla in conferenza stampa in vista del match di Champions League contro il PSG: "E' una partita importante, ma non già decisiva. Quello di domani è un impegno molto complicato, ma siamo abituati a giocare gare complicate in cui non siamo favoriti.

    Cosa è cambiato dalla partita dell'anno scorso alla guida del Bayern? Tante cose, è cambiato anche il PSG, l'allenatore. Il Bayern no: i problemi che aveva li ha anche adesso da quello che sento. Il mio stato d'animo è cambiato molto, l'anno scorso arrivai a Parigi sentendo la fiducia di 4-5 giocatori, ora sento la fiducia di tutti i giocatori e tutto l'ambiente, cambia totalmente lo stato d'animo.

    Contromisure per il PSG? Non esistono squadre imbattibili, è vero che hanno un potenziale incredibile davanti ma la partita con il Liverpool ci ha dato molta consapevolezza in pochi ci credevano. Dobbiamo mostrare quello che abbiamo, poi non so se servirà per vincere ma è quello che vogliamo fare: mostriamo tutte le nostre qualità contro una squadra formidabile, candidata a vincere la Champions.

    Come sovvertire il pronostico? Concentriamoci sul nostro gioco, la nostra strategia, come sempre, così i giocatori si sentiranno più a loro agio.

    La vittoria di Liverpool? La cosa più positiva è stata l'attenzione, al di là della strategia, perché altrimenti non funziona: passa tutto in mano ai giocatori e alla loro applicazione. E coraggio: se non ce l'hai puoi stare a casa, noi siamo qui per giocare.

    Perché il sì al Napoli? Tre cose: progetto del club, qualità dei giocatori e bellezza della città.

    Si vedrà qualcosa di diverso? Rispetto a quali delle ultime undici formazioni? (ride, ndr). E' ipotizzabile sicuramente come strategia, perché qualitativamente PSG e Liverpool sono due grandi squadre, ma diverse.

    Napoli favorito? Non ci interessa e non significa niente, anche se quando sono usciti i gruppi eravamo la terza squadra. Arrivare qui e dire che il Napoli è temibile ci fa piacere, ma qui mi fermo.

    Verratti? Giocatore importante, uno dei migliori centrocampisti che ho avuto.

    Parigi? Ho un buon ricordo del tempo qui.

    Tuchel? L'ho incontrato in Germania a Dortmund, siamo amici, abbiamo parlato a Ginevra e spero vada bene per lui qui per far crescere il PSG". 
     

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