Ancelotti tradito da De Laurentiis, aveva detto no a Ronaldo...
Tutto cambia, sempre più velocemente in questo calcio che non ha memoria né riconoscenza. Basti guardare in casa Napoli, come si è passati da un Carlo Ancelotti capace di parlare di obiettivo scudetto o mercato da 10 e lode, salvo poi essere scaricato come un allenatore qualunque a inizio dicembre dopo averne viste e vissute di tutti i colori in pochi mesi. Un trattamento, quello che gli ha riservato Aurelio De Laurentiis, difficile da mandare giù.