Carlo Ancelotti si racconta tra passato, presente e futuro. L'allenatore del Real Madrid ha dichiarato negli studi televisivi di Sky Sport24: "Il campionato italiano è più interessante rispetto agli ultimi anni, ci sono molte squadre in lotta. La Roma sta facendo benissimo, è una sorpresa e ha il vantaggio di non giocare le coppe europee. Non si è mai presentata la possibilità di allenare i giallorossi, anche se mi sarebbe piaciuto lavorare con un campione senza età come Totti". 

Nazionale: "Per adesso mi piace moltissimo allenare sul campo tutti i giorni, quando non avrò più questa voglia allora potrò pensare di allenare una nazionale. L'Italia non parte fra le favorite come Brasile, Spagna e Germania, ma può comunque recitare un ruolo da protagonista al Mondiale e me lo auguro". 

Milan: "Tornerei in rossonero, perché no? Sarei contento di poterlo fare, anche perché conservo un ricordo bellissimo. Kakà non lo vedo davanti alla difesa, ha caratteristiche che si possono sfruttare meglio facendolo giocare più avanti. Rispetto a Pirlo ha una progressione importante. Il suo addio al Real Madrid? Aveva bisogno di giocare di più, è stato un bene per lui e per il Milan. Faccio fatica a vedere un Milan senza Galliani. Come allenatore vedrei meglio Seedorf rispetto a Inzaghi o Shevchenko perché di solito i centrocampisti sono più portati".