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  • Anche Facebook entra nel mondo del gaming: Zuckerberg rilancia la sfida ad Amazon, Google e Microsoft

    Anche Facebook entra nel mondo del gaming: Zuckerberg rilancia la sfida ad Amazon, Google e Microsoft

    • Lorenzo Piersanti
    Dopo Google, Microsoft e Amazon, anche Facebook, dal 26 ottobre, ha deciso di investire nel gaming, annunciando una nuova versione di Facebook Gaming basata sul cloud. Un ingresso, comunque, con i piedi di piombo da parte del colosso di Menlo Park nel mondo dei videogame. Al momento sono presenti solo pochi giochi “free” e l’accesso è limitato agli utenti Android e a coloro che si collegano tramite desktop. Ancora fuori dai progetti, dunque, iOS: arriverà, forse, in un secondo momento poiché «Apple tratta i giochi in modo diverso e continua a esercitare il controllo su una risorsa molto preziosa» si legge nell’annuncio di Facebook. 

    Facebook Gaming non avrà una sua app dedicata. Il collegamento sarà effettuato direttamente tramite il social network, e la sua fruizione sarà completamente gratuita, come spiegato da Jason Rubin, vicepresidente della divisione Play di Facebook: "Non abbiamo intenzione di promettere risoluzioni come il 4K a 60 frame per secondo e chiedere 6,99 dollari mese. E non stiamo nemmeno cercando di far acquistare device come un controller” ha aggiunto, lanciando una frecciata ai diretti competitori Google ed Amazon. Questo cambio di passo è stato pensato per rafforzare e rilanciare l’engagement dei numerosi utenti, circa 380 milioni, che navigano sulle app di minigiochi presenti sulla piattaforma.

    La presentazioni dei conti del secondo trimestre 2020 ha evidenziato lacune sui ricavi dai top 100 advertiser, e ora l’obiettivo di Menlo Park è quello di alimentare le entrate pubblicitarie, fonte principale del suo business, con una grande opera di diversificazione. Ma imporre una nuova piattaforma per i videogame, in un ambiente così competitivo e già definito, non è operazione semplice. Per questo Facebook ha deciso di entrare gradualmente dalla porta di servizio, con la speranza che Facebook Gaming possa nel tempo crescere e attirare titoli in esclusiva di una maggiore complessità. Ma per ora i piani sono altri. La partenza è davvero cauta, se non addirittura timida: il servizio, almeno per ora, è disponibile esclusivamente in California, Texas e qualche altro Stato con appena una manciata di giochi.

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