"E' la prima volta che succede nella storia del calcio che una squadra giochi quasi un anno senza tifosi e senza uno stadio di riferimento e nessuno se ne è accorto. Di chi sono le responsabilità? L'importante è sbrogliare la matassa. Diciamo che è colpa di tutti e di nessuno, è il paese che sta andando a fondo". Massimo Cellino, ai microfoni di Raisport, torna ad attaccare sulla questione stadio a Cagliari. 

 

"Si parla di una gara a livello internazionale per la costruzione nuovo stadio del Cagliari? Ma non scherziamo, bisogna finirla di dire cose senza senso. Restiamo con i piedi per terra cercando di cambiare la realtà attuale. Cagliari-Roma è un caso a parte. Le partite vanno giocate, inoltre tra i club c'è sempre stato un buon rapporto. Io sarò il presidente di una piccola squadra ma mi aspettavo di confrontarmi con il presidente, non con un dirigente, per arrivare a una decisione. Baldini è un bravo ragazzo ma non può decidere come decido io".