Il centrocampo è quasi completo in casa Toro. Parlando in modo specifico della linea mediana, mancano gli arrivi di El Kaddouri e Brighi – dati per imminenti – e Ventura potrà dormire sonni tranquilli, almeno pensando a questo reparto. Con Brighi ed El Kaddouri ad un passo, ci saranno poi il neo-acquisto Farnerud, il ‘riscattato’ Basha, il vacillante Vives oltre a Gazzi che, al netto del probabile accordo di patteggiamento, dovrebbe tornare a disposizione del Torino a fine settembre: in caso di cessione, invece, verrebbe rimpiazzato da un nuovo arrivo, pertanto almeno numericamente la mediana può dirsi in regola. Aspettando le ufficialità degli ultimi due arrivi, il reparto sarebbe composto da sei giocatori, ovvero tre ‘coppie’ di centrocampisti per i tre posti disponibili nel centrocampo a cinque (con due esterni però) di Ventura. Per il Torino è un fatto importante, questo: a Ventura, per l’inizio del ritiro precampionato, viene consegnata una squadra in buona percentuale completa. Certo, il mercato è lungo e tante cose potranno cambiare, ma una base c’è, sia a centrocampo che in difesa (dove è atteso Bovo). A questo punto, dunque, mancherebbero un esterno sinistro e uno destro (se partirà D’Ambrosio), oltre a due punte – in attesa di saperne di più su Barreto – anche se in questo reparto è possibile che l’attesa si faccia lunga. D’altronde c’è Bianchi da rimpiazzare e l’arrivo (possibile) di Immobile non potrebbe certamente sostituire – per carisma – l’ormai ex capitano granata. Stavolta si può dire: non c’è fretta. Se davvero Cairo e Petrachi completeranno il centrocampo con El Kaddouri e Brighi nelle prossime ore, allora il ds e il presidente avranno qualche settimana in più per assicurarsi qualche prima scelta laddove il Torino ad oggi risulti ancora scoperto.