'Quest'anno ho avuto la fortuna di giocare in due società ed ho già rimediato cinque cartellini gialli, due per perdite di tempo e tre per protesta. Alcune volte sembro Pizarro: basta che sbagli qualcosa e vengo ammonito. Spero di rimanere al Fiesole Caldine, ho fatto male ad andarmene per provare altre esperienze'. Così l'ex portiere viola Andrea Ivan, che oggi gioca in serie D nello Scandicci, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Sotto il profilo del gioco la Fiorentina vale la Juventus, mentre sotto il profilo dei risultati questa è tutta esperienza acquisita in vista della prossima stagione, dove credo arriveranno i veri risultati - ha aggiunto Ivan, ex anche di Atalanta e Salernitana -. Non porrei obiettivi stagionali per la Fiorentina, perché molto dipenderà dal rendimento delle concorrenti per l'Europa: credo fortemente che ragionando partita dopo partita, ad esempio, il traguardo Champions sia ancora possibile. Un attaccante per la Fiorentina per la prossima stagione? Uno come Osvaldo sarebbe il top, però andrebbe gestito. Gli attaccanti più forti sono... pazzi! Sono molto felice della risposta di Viviano dopo un mese di panchina. Sul gol di Vucinic contro la Juve era coperto, e il montenegrino aveva fatto un gran tiro. La parata di Handanovic su Balotelli domenica scorsa? D'istinto, un grandissimo intervento, non pensato. La cosa più bella che ha fatto è aver aspettato il rimbalzo della palla. Marchetti è la Lazio, così come la Fiorentina senza Pizarro non è vera Fiorentina'.