In occasione di un convegno di aggioramento dell'Ordine dei giornalisti a Roma, molti rappresentanti del mondo arbitrale hanno avuto la possibilità di illustrare il loro pensiero sull'inizio a breve della sperimentazione della moviola e per tornare a parlare del difficile rapporto con i mezzi di comunicazione e anche con alcuni presidenti. Per esempio, il designatore di Serie B Stefano Farina ha dichiarato: "Al lunedì leggevo in pagella: "6, non fa danni". Ma che commento è? Io mi faccio il mazzo tutta la settimana e poi... Quanti hanno voglia di capire gli arbitri, di ascoltarli? Il problema è il conflitto non il confronto. Serve un ambiente sereno. Non la ricerca di un colpevole".
Ancora più significative le parole dell'arbitro romano Paolo Valeri, chiamato in causa dal numero 1 del Palermo Maurizio Zamparini per la direzione di Carpi-Empoli: "Sembrava che nel gol annullato all'Empoli a Carpi, Pucciarelli avesse "soffiato" su Gaiolo, invece lo aveva sgambettato. Bisogna parlare su dati oggettivi. Io in campo quando intuisco di aver sbagliato, una moviola la vorrei. E la sfrutterei. Poi ormai certe cose si sanno in diretta". Banti di Livorno se la prende invece con i giornalisti: "I vostri colleghi a bordo campo spesso danno informazioni sbagliate a chi sta in panca. Questo alza la tensione. Così non possiamo lavorare bene. Il telefono io lo tengo spento: dovrebbero farlo anche gli altri addetti".