Argentina, i Mondiali, la Coppa e il giallo Salt Bae: cosa ci faceva il cuoco in campo tra i festeggiamenti?
PROTAGONISTA - Alcuni scatti lo hanno infatti immortalato mentre chiedeva selfie a un indispettito Messi. Prima il giocatore del Psg lo ha guardato stranito, poi ha acconsentito alla richiesta nel momento più felice della sua carriera. Il turco multistellato ha poi avuto modo di ricapitolare il suo pomeriggio mondiale fatto di video, stories e fotografie su Instagram con un post che è subito diventato virale. Molte polemiche però sulla ragione per cui un personaggio pubblico come lui abbia potuto godere di tale libertà e di poter toccare con mano la Coppa, un’impresa vietata ai più.
VIETATO - Tra staff, familiari e parenti, al fischio finale ha fatto capolino anche lui, Nusret Gökçe, il vero nome dello chef. In precedenza Salt aveva seguito la finale nel parterre VIP, ospite della FIFA e dell'Emiro, insieme a Ronaldinho, Cafu, Figo, Materazzi, Del Piero e Totti. Quindi la sua discesa sul terreno di gioco e le foto con tanti calciatori argentini con la Coppa del Mondo, prima di riuscire addirittura a sollevarla, cosa ampiamente vietata. I protocolli FIFA infatti proibiscono a persone che non siano nello staff tecnico di poterlo fare e lo concedono solo ai loro famigliari. Protocolli che sono saltati in quei minuti di gioia. La Coppa originale infatti è da sempre protetta dalla Fifa che poi ne consegna alla squadra vincente solo una copia. Il trofeo reale nelle mani di persone non autorizzate (solo calciatori, staff tecnico e presidenti di Stato possono) è un bel autogol che neanche il Dibu Martinez ha potuto salvare.
