E' quasi fastidioso l'impegno di domani sera a Siena in coppa Italia. Arriva nella settimana del derby e questo disturba non poco l'ambiente granata che preferiva concentrarsi da subito sull'evento cittadino che manca ormai da più di tre anni. Soltanto un giocatore è contento di questo appuntamento infrasettimanale, è Sergiu Suciu, giovane centrocampista frenato da una lunga serie di infortuni, l'ultimo il maggio scorso nella partita contro l'AlbinoLeffe, e che a Siena potrebbe riassaporare da protagonista il calcio che conta dopo un'estate e un autunno trascorsi tra infermeria e palestra per cure e riabilitazione.

IN CAMPO - E' stato lo stesso Giampiero Ventura, nei giorni scorsi ad annunciare il probabile impiego del rumeno in Coppa Italia. 'Io ci spero tanto - dice Suciu -. Non vedo l'ora di scendere in campo per cui sono curioso di vedere l'elenco dei convocati che sarà diramato'. Ha lavorato come un forsennato e in queste ultime settimane ha accelerato e aumentato l'intensità degli allenamenti. Domenica è stato mandato nella squadra Primavera a mettere minuti nelle gambe e ha risposto nel migliore dei modi segnando il gol della vittoria contro la Fiorentina. 'E' stato bello tornare al gol, anche perché ha sancito un successo splendido e meritato. Segnare regala sempre gioie, in qualsiasi categoria. Io mi rallegro perfino quando riesco a centrare il bersaglio durante un semplice allenamento'.

IL RITORNO - Domani sera affiancherà Matteo Brighi a centrocampo. Spera di superare in fretta e bene i primi minuti, quelli del rodaggio, per poi acquisire sicurezza nel corso della gara. 'Non è mai semplice rientrare dopo un lungo infortunio. Inoltre so bene che sono ancora molto lontano dalla condizione fisica in cui vorrei essere. Però bisogna pur sempre incominciare. E poi quest'occasione di giocare, eventuale perché non so ancora niente di sicuro, mi regalerebbe ulteriori stimoli nella ricerca della forma. Il calcio è la mia vita, non potrei farne a meno. E dopo tante sofferenze spero di potermi godere dei momenti buoni'. Suciu gode della fiducia di tutti. E' molto benvoluto nello spogliatoio e anche lo stesso Ventura non ha mai nascosto il disappunto per non averlo avuto a disposizione per così tanto tempo. 'La squadra però sta facendo davvero ottime cose. Il Torino gioca bene, è solido, ha una sua precisa identità e riesce a farsi valere anche in serie A, dopo aver vinto il campionato cadetto. Possiamo e dobbiamo crescere sia a livello individuale che di collettivo ma io sono molto fiducioso per il futuro'.

L'OBIETTIVO - E' chiaro che Suciu ha in testa un preciso obiettivo: 'Essere il prima possibile a completa disposizione del tecnico per poi poter dare il mio contributo alla causa granata. Ventura mi ha aiutato molto, devo ripagarlo'. A tal fine non ha mai smesso di lavorare con intensità e abnegazione: 'Voglio ritornare più forte di prima. Ho passato mesi duri, difficili, sofferti, lontano dall'erba del campo, la rinuncia peggiore per qualsiasi giocatore infortunato. Dentro di me c'è un incontenibile desiderio di rivincita contro il destino. Ho tanto da dare a me stesso e al Torino...'.

(Tuttosport - Edizione Locale)