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  • Svincolati: ora non vanno più di moda

    Svincolati: ora non vanno più di moda

    Da oggi è ufficialmente aperto il mercato e tanti giocatori sono alla ricerca di una squadra. Sono gli svincolati, che con ieri hanno visto scadere i loro contratti con le rispettive società. Da Aquilani a Pazzini, da Ledesma a Pepe, tra i "parametri zero" si possono trovare anche dei buoni affari.

    ESPERIENZA DA SERIE A - Alberto Aquilani è il nome più importante presente in questa lista. Ha fatto esperienza in tutte le grandi del nostro Paese, a esclusione dell'Inter, e il suo curriculum è arricchito anche dall'avventura nel Liverpool. Lo cercano dalla MLS, in passato è spesso stato bloccato dagli infortuni, ma in una squadra in cui viene posto al centro del gioco può fare ancora la differenza e rivelarsi un colpo, soprattutto a zero. Così come Cristian Ledesma: dopo nove anni alla Lazio, di cui è diventato anche capitano, l'italo-argentino ha lasciato i biancocelesti. Il giocatore perfetto per una squadra di metà classifica che cerca un faro da mettere in mezzo al campo. Ha le idee chiare e sa dove vuole giocare, invece, Simone Pepe. Dopo la scadenza del contratto con la Juventus, vorrebbe continuare a vestire il bianconero, ma questa volta quello dell'Udinese. Per farlo, probabilmente dovrà rivedere le sue richieste economiche, visto che i friulani non potranno garantirgli 1,3 milioni, come facevano i Campioni d'Italia. C'è anche chi ha segnato più di 100 gol in Serie A: Giampaolo Pazzini, cercato da tante squadre, tra cui LazioSampdoria e Verona, frenate però dall'ingaggio di 2,5 milioni. Un altro bomber di razza è Marco Borriello. Anche lui spesso bloccato dagli infortuni, sa segnare e lo ha fatto vedere, soprattutto al Genoa.

    ARIA NUOVA - Questi sono solo alcuni  dei giocatori che da oggi sono svincolati, ma altri profili interessanti sono quelli di Bonera, Munoz, Campagnaro, Jonathan e Morganella in difesa e Pizarro, Conti e Brienza a centrocampo. Negli ultimi anni c'è stata la corsa ai parametri zero, con tante squadre che, spinte dal costo nullo dell'operazione, si sono fatte ingolosire anche da giocatori dal dubbio valore tecnico. Il Milan ci è cascato con Traorè, la Juve con Lucio, l'Inter con Campagnaro e la Roma con Ashley Cole, per citare qualche esempio. Da questa sessione di mercato, però, qualcosa è cambiato. Le nuove regole introdotte dalla Figc impongono a tutte le squadre di Serie A di limitare la rosa a 25 giocatori, di cui 4 devono essere "formati nel club" (tra i 15 e i 21 anni devono aver passato almeno tre stagioni nelle giovanili del club) e altri 4 "formati in Italia". Una norma "copiata" da quella della Uefa per la Champions League, che obbligherà i club italiani a valorizzare i giovani cresciuti nel nostro Paese, a discapito dei più esperti svincolati.

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