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  • Ascoli, in campo sindaco e tifosi
Ascoli, in campo sindaco e tifosi

Ascoli, in campo sindaco e tifosi

Un match che vale tutto. La posta in palio domani alle 12.30 nel (quasi) derby contro il Pescara è talmente alta da superare anche l’immaginabile. Per questo ieri il sindaco Guido Castelli, accompagnato dall’assessore allo sport Massimiliano Brugni, ha voluto incontrare squadra e staff tecnico al centro sportivo Città di Ascoli. Il primo cittadino si è congratulato con il gruppo per l’impegno messo in campo nonostante tutte le difficoltà societarie e ha rimarcato il valore, inestimabile appunto, della sfida di domani. 'Mettetecela tutta' è stato l’invito del primo cittadino.

 

In caso di non vittoria, infatti, è difficile prevedere con esattezza quali saranno le ripercussioni sul futuro dell’Ascoli Calcio 1898 ma di certo da un lato il cammino in campionato si complicherebbe tremendamente e, dall’altro sarebbero messi a serio rischio anche i precari equilibri del gruppo di imprenditori interessati ad acquisire la società. Il tutto, con potenziali epiloghi tutt’altro che incoraggianti, si inserirebbe in un oneroso contesto di scadenze: il pagamento di stipendi e contributi del primo trimestre 2011 entro il 15 maggio (meno di un mese) e la copertura totale di tutte le pendenze del campionato concluso entro giugno.

 

Insomma entro poche settimane la società dovrà sborsare una cifra vicina ai 4 milioni di euro e dimostrare di avere tutti i requisiti per potersi iscrivere al prossimo torneo. Non c’è tempo, insomma (o tantomeno partite), da perdere: la mancata salvezza sul campo andrebbe a complicare sensibilmente una situazione già di per sé molto difficile dal punto di vista societario. E visto il livello dei campionati disputati nelle città vicine a quella picena c’è poco da scherzare. Per questo domani, come forse mai negli ultimi anni, sarà decisivo l’apporto del pubblico. Non della sola città, ma di tutto il territorio bianconero, che va dalle terre di mister Castori alla Val Vibrata, con gli abruzzesi di fede ascolana che tuttavia, a causa della limitazione imposta delle autorità, saranno costretti a restare fuori dal Del Duca.

 

Chi ci sarà, però, non dovrà far mancare il proprio apporto, a cominciare dal portare allo stadio una bandiera, come espressamente richiesto dai ragazzi della curva Rozzi, che stanno allestendo una coreografia speciale e che ieri sono voluti stare vicno alla squadra nell’allenamento al Città di Ascoli.

 

 

Penalità in stand-by. Nemmeno ieri la Federcalcio si è espressa in merito alla penalizzazione che, inevitabilmente, si abbatterà sui bianconeri. La sentenza, prevista per giovedì, era stata rimandata ma neanche ieri ci sono stati comunicati Figc in merito. A questo punto è probabile che il probabile ulteriore (ultimo per fortuna) macigno sarà ufficializzato lunedì.


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