L'Ascoli in casa non sa proprio vincere. Servivano tre punti agli uomini di Silva per rimanere aggrappati al treno salvezza e dare continuità ai bei risultati ottenuti in trasferta. Complice anche un arbitraggio discutibile, che non ha punito con il penalty due falli di mano in area gialloblù (uno per tempo), e una generale scarsa vena offensiva delle due squadre, il risultato rimane sullo 0-0. La Juve Stabia, pur non espimendosi ai livelli del girone di andata, riesce comunque a mantenere una certa continuità di risultati e muovere la classifica, che rimane più che tranquilla.

ASCOLI

il centrocampista dell'Ascoli, Daniele Di Donato: 'La squadra ha dato il massimo. Abbiamo fatto quello che potevamo fare. Peccato, perchè un po' di episodi non ci hanno girato a favore, come quello dei due rigori non concessi. L'arbitro ha detto che non c'erano. Ma se pensiamo a quello che ci è stato fischiato contro a Reggio... Noi chiediamo solo che ci venga dato quello che ci spetta. Il mister a fine gara ci ha comunque fatto i complimenti; siamo consapevoli e convinti di potercela fare'.

JUVE STABIA

Per la Juve Stabia ha parlato solo il tecnico Piero Braglia: 'E' stata una delle partite peggiori dell'anno, almeno da parte nostra. Siamo stati lenti, prevedibili e passivi tutta la gara, non mi è piaciuto proprio niente. Non c'è la scusa della stanchezza a causa delle troppe partite ravvicinate, perchè a vent'anni questi problemi non possono esistere. Dell'arbitraggio non voglio parlare, non ne parlo più. Anche perchè tanto ognuno ha sempre ragione dal proprio punto di vista'.