Aspettando la eSerie A, Salvaggio a CM: 'Fiorentina, un onore. Che sfide con Chiesa, fenomeno anche con il joystick!'
Noi di CM.com prendiamo la palla al balzo e approfittiamo del tempo a disposizione per conoscere meglio i player delle 17 squadre coinvolte: nel secondo appuntamento troviamo Giovanni “Giovhy69” Salvaggio, pro-player della Fiorentina.
Ciao Giovanni, la Fiorentina ha deciso di puntare su di te. Sei nel mondo competitivo già da diverso tempo, senti comunque la responsabilità di vestire la maglia viola? “Assolutamente sì: vestire questa maglia è innanzitutto un onore ma non nascondo che sento il suo peso, perché so di rappresentare un grande club. È per questo che devo impegnarmi al massimo per ottenere risultati importanti!”.
Quella della eSerie A è un’occasione importante per mettersi in mostra e dare una svolta alla stagione competitiva. Come ti stai preparando per questa competizione?
“La mia annata competitiva è stata un po' sottotono, e aver avuto la possibilità di partecipare a questo evento ha riattivato qualcosa dentro di me! Mi alleno giornalmente, facendo showmatch settimanali, ed allenamenti con altri pro. In un certo senso lo spostamento della data d’inizio è stato positivo per migliorare il mio gioco”.
L’arrivo della eSerie A, insieme alla creazione della eNazionale, simboleggia il momento positivo per la scena competitiva italiana di FIFA. L’Italia si sta avvicinando agli altri Paesi? Penso a Francia, Inghilterra, Germania…
“Finalmente le acque si muovono anche nel nostro Paese, ma siamo ancora un po’ indietro alle altre nazioni. Tuttavia, sono molto fiducioso: con calma riusciremo a raggiungere il loro standard!”.
Sei nel mondo competitivo già da qualche anno, ed hai alle tue spalle già diverse presenze ad eventi ufficiali. Come gestisci il tempo tra un evento e l’altro? E come riesci a mantenere fisso l’obiettivo quando per diversi mesi non riesci ad ottenere la qualificazione ad un evento? “Il tempo lo si gestisce sempre allenandosi, cercando di raggiungere la forma perfetta e stare al passo con gli altri professionisti. In tutto questo la testa gioca un ruolo fondamentale, anche se non si riesce ad ottenere una qualifica
è necessario mantenere la mente lucida e lavorare, per migliorare e provare a qualificarsi all’evento successivo”.
Di recente hai avuto l’opportunità di affrontare Pol Lirola e Federico Chiesa: chi dei due ti ha dato più filo da torcere? Chiesa ti ha anche battuto...
“Si, ho sfidato entrambi. Ti confesso che Chiesa è davvero bravo! Basti pensare che in Weekend League (una competizione settimanale su FIFA n.d.r.) ha una media di 25 vittorie in 30 partite. È chiaro che chi mastica calcio sa giocare anche a FIFA, l’ho sempre pensato ed in questo caso ho avuto la prova!”.
Raccontaci di più sull’undici che utilizzi su FIFA. Quali sono i tre giocatori che non possono assolutamente mancare nella tua squadra?
“Non è facile scegliere, per cui te ne dirò uno per ogni reparto del campo: in difesa senza alcun dubbio David Luiz nella sua versione Flashback, a centrocampo N’Golo Kanté versione TOTY ed in attacco la leggenda portoghese Eusebio”.
Si conclude così la seconda intervista di “Aspettando la eSerie A”, un appuntamento fisso che ci accompagnerà all’inizio della eSerie A. Per non perdere le prossime interviste, restate sintonizzati sulle pagine di Calciomercato.com!
