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  • Atalanta, Bonacina a CM: 'Bonaventura? Come un figlio'

    Atalanta, Bonacina a CM: 'Bonaventura? Come un figlio'

    • Luca Cellini

    Sarà Milan-Atalanta la seconda semifinale delle Final Eight Primavera, in programma giovedì prossimo a Gubbio. E se il successo dei rossoneri di Dolcetti contro il Catania poteva essere scontato, i nerazzurri bergamaschi hanno invece sconfitto con un perentorio 4-1 la temutissima Fiorentina. Calciomercato.com ha dunque intervistato il tecnico dell'Atalanta Valter Bonacina. 

    Torniamo al successo contro la Fiorentina: come hanno reagito i suoi ragazzi dopo una vittoria così roboante?
    'Ho detto ai ragazzi di rimanere umili, tranquilli, e che non pensino che sia tutto facile. Ho parlato chiaro ai miei giocatori: hanno l'esperienza negativa dell'ultima Viareggio Cup, a cui arrivammo con una leggerezza mentale che poi abbiamo pagato. Abbiamo festeggiato ma già domenica sera eravamo concentrati sul Milan. Non voglio sentir dire che adesso siamo favoriti, perchè giovedì si ripartirà dallo 0-0, e ripetersi dopo la gara con la Fiorentina non sarà facile'.

    Mino Favini di lei ha detto: 'Se non riporterà lo scudetto Primavera a Bergamo, gli auguro di fare la carriera di chi il tricolore lo regalò all'Atalanta vent'anni fa: Cesare Prandelli'. Come replica?

    'Mino è una persona eccezionale, sono contento di quello che ha detto. Mi auguro di continuare a lavorare nel settore giovanile come sto facendo. Quest'anno è stato eccezionale: abbiamo vinto bene il girone, ora però dobbiamo andare avanti il più possibile. Sarà difficile vincere, perchè ci sono tante altre componenti. L'importante è che questi ragazzi facciano una strada consapevoli dei loro mezzi e maturi'.

    Ha visto venerdì scorso l'esordio in azzurro di Bonaventura, prodotto del settore giovanile atalantino?

    'L'ho visto. Jack lo considero come un figlio: due anni fa faceva la spola fra Primavera e prima squadra, dove non riusciva a trovare molto spazio. Era deluso, amareggiato, e noi abbiamo cercato di rincuorarlo: è arrivato dove merita, perchè ha qualità. Lui è stato bravo a superare i momenti difficili che tutti i calciatori hanno'.

    Infine un giudizio su Gabbiadini, altro prodotto del settore giovanile dell'Atalanta. Secondo lei, dopo un campionato al Bologna, può essere pronto per un club come la Fiorentina, visto che è stato anche inserito come contropartita della Juventus nell'affare Jovetic?

    'Secondo me ha mezzi fisici e qualità indiscusse, oltre che un carattere per cui difficilmente lo spaventa qualcosa. Non credo che la pressione di una piazza come Firenze potrebbe creargli problemi. Ricordiamoci che è un elemento dell'Under 21 azzurra, e quindi ha anche esperienza internazionale'.


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