Atalanta, Gasperini: 'Ajax come all'andata, dovremo segnare'. Dribbla le polemiche: 'Clima? Freddo e piovoso'
POST AJAX- "Quella di domani è una partita decisiva per la qualificazione alla Champions, ma l’Atalanta ha comunque un piede in Europa League e questo è certo. Da giovedì può programmare la stagione e capire come preparare gli impegni nel modo migliore. Poi cercheremo di fare un'altra stagione importante".
CLIMA- Alla domanda sul clima che si respira negli spogliatoi alla vigilia di questa gara in terra olandese, mister Gasp ha preferito stemperare: "Il clima? È sempre freddo e piovoso come in questi giorni a Bergamo. Non è mai stato un problema nostro affrontare partite in modo coinvolto e compatto, lo facciamo sempre".
RINVIO DI UDINE- "Avrei preferito giocare sabato piuttosto che non giocare per niente, ma il campo era in condizioni tali per cui è stato meglio non disputare la partita, c'era il rischio di contrasti e colpi".
AJAX ALL'ATTACCO- "E' stata una partita così anche all'andata, abbiamo dovuto rincorrere due gol ma c'è stata tanta consapevolezza anche in una situazione di difficoltà, contro una squadra veloce come l'Ajax abbiamo buone opportunità di riproporci così anche domani".
INFORTUNATI- “Sono out Miranchuk e Pasalic, per il resto ci sono tutti”.
ANDARE IN RETE- “Sarà difficile finire zero a zero, la qualità dei giocatori offensivi è sempre molto alta, dovremo avere grande attenzione in fase difensiva ma la qualificazione passerà sulla possibilità nostra di riproporci e giocare con buona tecnica e creare problemi all’Ajax, altrimenti sarà difficile superare il turno”.
IN CAMPO PER VINCERE- “Due risultati sono un piccolo vantaggio ma non possiamo avere il pensiero di difendere durante la gara, ma avere la capacità di proporci e segnare, dobbiamo fare gol perché uno 0-0 in Champions è veramente difficile”.
COVID- “Una tragedia, Bergamo ha pagato per primo in Europa, poi abbiamo visto cosa ha rappresentato questa pandemia, adesso paradossalmente la situazione è molto migliore rispetto ad altre zone d’Italia e d’Europa ma manca fortemente la partecipazione del pubblico allo stadio e vivere momenti così entusiasmanti per la società senza tifosi è l’aspetto più beffardo e crudele di tutto, sarebbe stata una festa per quello che era lo spirito nostro, con la soddisfazione di portare Bergamo in giro per l’Europa e anche per questo cercheremo di onorare la partita nel modo migliore”.
ANDATA/RITORNO- "Rispetto alla gara dell'andata avremo Marten in campo, poi il fattore campo senza pubblico incide meno, credo che sarà una gara aperta come all’andata, ma io mi auguro che alla fine possa rispecchiare la partita dell’andata".
