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  • Atalanta: l'Europa ti fa bionda? Come la Romania nel '98, a Virtua Striker...

    Atalanta: l'Europa ti fa bionda? Come la Romania nel '98, a Virtua Striker...

    • Angelo Taglieri
    "Un angolo per chi ha la visione del calcio di Nick Hornby, per chi vive la partita come un film, per chi reputa Babangida il miglior calciatore della storia. Un piccolo mondo per chi non ha scritto calcio con il pallone tra i piedi, ma con una penna tra le dita, una telecamera sulla spalla o un joystick in mano, per quelli cresciuti a pane, nutella e Holly e Benji . Il calcio visto con gli occhi, e gli occhiali, del Nerd".

    Estati lungomare? No, non sempre. A volte capitava di passare intere giornate, illuminate da un sole caldissimo e splendente, con il mare azzurro, azzurrissimo, nel buio delle sale giochi. Tasche piene di monetine, polsi sciolti e dita veloci, piccolo riscaldamento per i polpastrelli a Metal Slug e poi lui, il gioco: Virtua Striker. Tiri da metà campo, best gol, lo Yuki Chan e l'FC Sega, il cross sul fondo con gol di testa come mossa della disperazione: occhi incollati sullo schermo e schemi studiati a memoria. 

    BIONDO PLATINO - "Avevo promesso di farmi biondo in caso di Europa e l’ho fatto. Non sono l’unico che doveva farlo, vediamo se in settimana alcuni miei compagni manterranno la loro parola" le parole di Andrea Conti,  terzino bomber dell'Atalanta, nella serata di ieri tenutasi a Palazzo Parigi. Un biondo platino che sa di passato e rimanda indietro di 19 anni, quando, nel '98,  la Romania di Hagi, impegnata in Francia, festeggiò il passaggio della fase a gironi tingendosi i capelli. Conti e Caldara avevano 4 anni, Grassi e Petagna 3, Kessie 2 mentre la nazionale allenata da Anghel Iordanescu vinceva 1-0 con la Colombia grazie a un gol di Ilie e 2-1 con l'Inghilterra e le firme di Moldovan e Petrescu garantendosi il passaggio del turno. E la testa bionda. 

    COME A VIRTUA STRIKER... - Per l'ultima del girone, con la Tunisia, gara pareggiata 2-2, e l'ottavo di finale, perso contro la Croazia, Petrescu, Hagi, Munteanu, Moldovan hanno calpestato i campi francesi con la testa bionda. Tutti.. Anzi, quasi tutti: Stelea, calvo, per forza di cosa non ha seguito i compagni. E qui ritorniamo alle infinite ore, con quelle monetine contate, passate davanti a Virtua Striker: scelta obbligata, la Romania. Sì, perché se la portavi in finale, la versione rumena in pixel sfoggiava la chioma bionda. E con tutte le 500 lire inserite in quel videogame, mi sorge il dubbio, 19 anni dopo,  che la tinta gliel'abbia pagata io. A tutti. O quasi...

    @AngeTaglieri88

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