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  • Atalanta, le pagelle di CM: che frittate Romero e Gollini! Muriel balla, ma è Maehle il migliore
Atalanta, le pagelle di CM: che frittate Romero e Gollini! Muriel balla, ma è Maehle il migliore

Atalanta, le pagelle di CM: che frittate Romero e Gollini! Muriel balla, ma è Maehle il migliore

  • Marina Belotti
Udinese-Atalanta 1-1
 
Gollini 5: battuto sotto le gambe da Pereyra, poteva fare meglio e infatti si arrabbia con sé stesso. Esce su Lasagna anticipandolo, ma poi perde incredibilmente palla rischiando di regalare il rigore a Pereyra che avrebbe chiuso la gara. Gli manca la concentrazione, non è in partita e i guanti scivolano. Esce alto in anticipo su Lasagna, si fa sorprendere da Zeegelaar.
 
Toloi 6,5: abbatte Arslan, poi si butta subito in area piccola per tentare la zuccata vincente, che sfiora. Bravo negli inserimenti, al 40’ p.t. impegna Musso con una bomba potente diretta in rete. Anticipa in area Stryger Larsen. Puntuale a presentarsi davanti in ogni ripartenza, chiude bene su Lasagna.
 
Romero 5,5: il più esperto, solitamente il migliore in retroguardia, dopo soli 20’’ si fa mangiare da Lasagna (il che è tutto dire) prima e Pereyra poi, regalando il vantaggio al fischio d’inizio. Non va a chiudere, lascia la palla in mezzo. Tenta di farsi perdonare arcionando Lasagna ma fa meglio in posizione avanzata, dove si rende utilissimo e non sbaglia più. Entra duro su de Paul, si mangia Lasagna a merenda, si sgancia in avanti e sfiora la zuccata in rete. Poi però cade ancora nel tranello, guarda il pallone e si addormenta su Zeegelaar, rischiando grosso. Ahia, se inizia. perdere i colpi anche lui...
 
Palomino 6: tenta di rimediare all’errore di Romero ricorrendo invano Lasagna e Pereyra, ma ormai la frittata è fatta. Ministro della retroguardia, giganteggia sul 15 friulano spegnendolo.
 
Hateboer 5,5: un vero motorino, scalpita sulla destra e confeziona cross al tridente, ma presto Zeegelaar pronostica ogni sua mossa. Non arriva sulle sfere d’attacco, spesso perde l’attimo e il mister lo toglie.
 
(Dal 13’ s.t. Gosens 6: si riappropria della sinistra, cerca il sesto gol, cerca il rimorchio con Zapata conquistando corner).
 
de Roon 5,5: impreciso nei passaggi ai suoi, regala palla a Lasagna che gli scappa via sulla mediana, sembra meno lucido e propositivo del solito.
 
Pessina 5,5: qualche problema con Arslan, che lo aggira troppo agevolmente, ma di tacco e di girata in area tenta l’affondo su corner. Meglio in attacco, quando crossa sul secondo palo regala spunti interessanti ai suoi che in avanti faticano. Più prezioso nel tridente che a centrocampo, ruba palla a Zeegelaar ma non a de Paul. Lento nelle ripartenze, Pereyra lo frena.
 
Maehle 7: sua la prima azione personale, grande iniziativa, rientra sul destro e crossa sullo specchio. Ferma e frena de Paul, ha una buona gamba. Sfiora il gol al volo di destro sotto la traversa, ma Musso gli nega l’esultanza. Il più cinico e propositivo, si sta guadagnando la maglia ed è appena arrivato. Feeling al bacio nella ripresa con Miranchuk, insieme al russo garantisce superiorità numerica sulla sinistra. Duttile, quando entra Gosens slitta a destra. Bello il cross per Romero, spedisce sempre sul secondo palo.
 
Malinovskyi 5: subito atterrato dalla calamita Samir, la prima sterzata da applausi arriva al 18’ p.t. con un tiro che spaventa Musso. Abile nei corner, precisi, prende diversi colpi dal 3 di casa. Sporco però a calciare, gli manca ritmo e convinzione. Solo in area, ha la palla gol sul sinistro ma manda all’aria spedendo la sfera ai compagni. Perché?
 
(Dal 36’ s.t. Freuler 6: si è sentita la sua mancanza in mezzo al campo, entra subito nel vivo del gioco. Alimenta l’azione, duella con Deulofeu).
 
Miranchuk 5,5: parte più arretrato ma non sono sanguinose le sfere che intercetta e manda a Muriel, quando si sposta in avanti sguscia via e ottiene buone punizioni. Pereyra è un cliente scomodo, Gasp gli urla di abbassarsi di più. Va di veronica in veronica, ma quando ha la sfera sui tacchetti non trova spazio per calciare, fa fatica sul centro sinistra davanti a Becao. Affina il feeling con Maehle per guadagnare corner preziosi. Letale in contro-ripartenza, col sinistro a giro sfiora la rete, ma gli manca ancora il guizzo.
 
(Dal 13’ s.t. Ilicic 5,5: dà la scossa in area piccola, ma sulla sua traiettoria becca Becao. Va a cercare palla negli spazi sulla destra, imbecca Zapata, tenta cross sul secondo palo. Samir lo pressa e lo stende, non ritrova la sua solita brillantezza).
 
Muriel 6,5: col tacco apre spazi a Malinovskyi servendogli la sfera sul piatto d’argento. Invece che mirare la porta continua a crossare a Malinovslyi e quando calcia su punizione mira al sole. Si lancia in avanti palla al piede ma le perde tutte prendendosela con il campo, ben 4 le sfere sprecate nei primi 25’. Fa da sponda per Malinovskyi, ma quando ha l’intuizione giusta non ce ne è per nessuno: recupera palla al limite dell’area, si gira, finta scartandone 3 su 3 e calcia cinico ballando per il pari, fino a quel momento insperato. 7 gol in 9 gare contro la sua ex. 14 reti stagionali, vuole arrivare a 19. Regala almeno un punto all'Atalanta.
 
(Dal 23’ s.t. Zapata 6: porta freschezza e gran forza fisica, si libera da Bonifazi. Servito poco però dai compagni, non passa su Musso, spazza via in difesa nell'ultima occasione casalinga).
 
All. Gasperini 5,5: turnover a sorpresa nel tridente, la sua Dea non appare convinta fin dal 1’, non chiude gli avversari e concede spazi, il tridente super rimaneggiato non convince e fa ben poca paura a Musso. La sua Dea crea diverse azioni d’attacco ma sul più bello perde palla. Chiede a Miranchuk di inserirsi di più e ai suoi di non forzare la giocata, ma è un Muriel ispirato a inventarsi la perla del pari. Lascia gli stessi 11 ma solo per 13’, poi dentro i titolari Zapata, Gosens e Ilicic che però avrebbero bisogno di più minuti nelle gambe. Altri due punti persi.
 

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