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  • Atalanta, le pagelle di CM: Gosens micidiale, Malinovskyi a 106 all’ora!

    Atalanta, le pagelle di CM: Gosens micidiale, Malinovskyi a 106 all’ora!

    • Marina Belotti
    Atalanta-Lazio 3-2
     
    Gollini 6,5: non può nulla sull’autogol, poi va in presa sicura sulle sfere di Immobile e cerca il rinvio lungo per Zapata. Incolpevole sulla bordata di Milinkovic. Salva di piede e di rimpallo con la mano su Immobile, ma la difesa non collabora.
     
    Toloi 6: torna in campo dal 1’, ma si perde completamente il duo Correa-Lazzari, che non gli lascia scampo. Perde palla in occasione del secondo centro dell’Aquila biancoceleste, la sfera arriva sui piedi di Milinkovic. Prova a prendere le misure su Correa e su Milinkovic-Savic, ma è un po’ troppo tardi. Ammonito, cresce verso fine gara e recupera una palal gol.
     
    Palomino 6: fatica a contenere Correa se non commettendo falli su falli, lascia un buco clamoroso sul primo gol e si perde ancora sul secondo. In bambola, si fa scappare anche i palloni più semplici. A un certo punto alza la mano per protestare, ma l’arbitro non fischia e Immobile scappa. Male, fino a 10’ dalla fine, quando sovrasta Caicedo e ribalta la partita di zucca. Dopo il gol cambia completamente, stringe tutti i difensori e non li fa passare.
     
    Djimsiti 6: si allarga ma non riesce a intercettare Milinkovic-Savic e la sua sfera diretta in rete. Conclusione fuori di pochissimo nella ripresa dopo un corner. Buona la chiusura su Immobile.
     
    Hateboer 6,5: ancora arretrato in difesa, nel corso della partita per recuperare i due gol si inserisce in area piccola, sotto porta svirgola la sfera. Ma è ancora al posto giusto al momento giusto quando Zapata la butta dentro: il suo cross alla zucca di Gosens è al millimetro. Bene anche in fase di copertura.
     
    de Roon 5: cerca di salvare la porta da Jony e invece recupera la sfera per buttarla dentro. Fatica a rientrare in partita. Nella ripresa prende anche il giallo.
     
    Freuler 6,5: l’attacco langue, allora prova a inserirsi in profondità pressando i difensori in area piccola. Oltre il centrocampo in certe occasioni si vede solo lui. Lazzari lo salta facilmente, ma poi sfiora il gol, deviato in angolo. Cerca il passaggio sotto porta per Zapata ma non fa i conti con Radu. Bravissimo a tenere la sfera nei secondi finali per mettere in cassaforte il vantaggio.
     
    Gosens 7,5: sul secondo palo, all’inizio fatica a esprimersi con la sua solita grinta e velocità. Al 18’ p.t. cerca il cross per Zapata e ottiene il corner. E quando la gara sembra in mano alla Lazio, il goleador della fascia svetta nel cielo del Gewiss Stadium con due piedi e ci mette la testa per il suo ottavo gol in campionato: i club italiani lo vogliono, la Nazionale tedesca non può far finta di nulla. Continua a riprovarci dalla sinistra e ci rimane male quando deve uscire.
     
    (Dal 25’ s.t. Castagne 6: fa il suo senza la verve di Gosens. Sempre libero, Muriel non lo serve).
     
    Malinovskyi 7,5: prova a metterla sul secondo palo per Gosens, ma la sfera è lunga e lui potrebbe osare verso la porta. Salta bene Cataldi ma trova Radu a bloccarlo. La sua bomba di sinistro da fuori impegna non poco Strakosha che è costretto all’angolo. La prima cosa che ha detto arrivando a Bergamo è stata ‘ho un buon tiro di sinsitro da fuori’, ma forse nemmeno lui pensava di poter tirare una bomba del genere da quasi trenta metri, rimbalzata in rete a 106 all’ora per il raddoppio. Eccezionale.
     
    (Dal 32’ s.t. Ilicic 6,5: entra, anzi, rientra e guadagna l’angolo del gol con un 1-2 da applausi. Poi si siede un po’ con qualche passaggio superficiale).
     
    Gomez 7,5: ci prova di sponda di fronte alla porta. Sempre al centro dell’area piccola, Radu lo limita prendendogli le misure. Di destro e sinistro il capitano ci prova in continuazione, e va vicinissimo al gol con la girata sotto porta respinta miracolosamente da Strakosha. Guadagna corner importantissimi dove inventa cross a giro per Malinovskyi. Continua con le finte che ubriacano i biancocelesti. Le sterzate tecniche da capitano salvano la Dea quando sembra sedersi. Il gol non vuole arrivare proprio, Strakosha para. Ma la sua gara è da applausi, altra grande prova di sacrificio.
     
    Zapata 6,5: sbaglia clamorosamente un gol fatto su errore della difesa biancoceleste. Spesso deve lasciar perdere perché si trova in fuorigioco, poi ha un’altra occasione nettissima su Strakosha, ancora sprecata. Parte da lui l’azione da manuale del gol, che serve Hateboer per Gosens e riapre la gara.
     
    (Dal 25’ s.t. Muriel 5,5: si gira male e non sfrutta le sfere che gli piovono addosso. Ma quando entra Ilicic trova il feeling giusto per mettere in difficoltà Strakosha. Sbaglia a raffica sotto porta, peccato).
     
     
    All. Gritti 6: troppo lenta nel giro palla la sua Atalanta, che soffre il contropiede e le verticalizzazioni veloci della Lazio. La difesa non è pronta ai cambi lesti dei biancocelesti, ma Gosens e Malinovskyi regalano due perle. Peccato che il tedesco esca insieme a Zapata, ma Ilicic dà il guizzo vincente.
     

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