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  • Atalanta, le pagelle di CM: il tridente dilaga, Gosens gioca a tris

    Atalanta, le pagelle di CM: il tridente dilaga, Gosens gioca a tris

    • Marina Belotti
    Atalanta-Lecce 3-1
     

    Gollini 6,5: osannato dalla nuova Curva Nord che si staglia sopra di lui, ma non perde la concentrazione sul tiro centrale di Imbula. La difesa lo lascia a piedi al 38’, ma lui è lesto a non far passare la sfera di La Mantia.
     
    Djimsiti 6: cerca sempre i rinvii lunghi per tentare di far partire Ilicic in contropiede. Il Black-out su La Mantia fa venire i sorci verdi a Gollini, ma poi si riprende lesto, di testa, sui tiri di Calderoni.
     
    Kjaer 6,5: mette il suo corpo tra Gollini e Falco, poi sale per essere sulla linea su ogni corner. Problema alla mandibola rientrato, chiude d’anticipo e d’esperienza su La Mantia e Rispoli.
     
    (Dal 24’ s.t. Toloi 6: i colleghi tengono la palla in attacco, ma quando capita dietro lui c’è).
     
    Palomino 6: tiene gli occhi fissi su Falco. Frena Mancosu sulla fascia destra e costringe Rispoli al corner.
     
    Castagne 6: lascia solo Majer e rischia qualcosa in fase arretrata, benissimo in attacco, Calderoni deve fare gli straordinari.
     
    de Roon 6,5: il primo tempo non ingrana come dovrebbe, con lanci a vuoto. Nella ripresa migliora a dismisura, smista palla, fa muro sui tiri di Babacar e si fa vedere anche in area piccola.
     
    Freuler 6,5: preciso e puntuale su Imbula, prova ad accentrarsi in area piccola per tentare il gol o l’assist al capitano, ma non riesce.
     
    Gosens 8: fa viaggiare subito la corsia sinistra cercando traversoni vincenti e infatti al 35’ p.t. proviene da lui la sfera al bacio per la pantera. Più che un tridente è un poker quello dell’attacco nerazzurro, con il numero 8 nel ruolo di fantasista nell1-2 che dà voice al tris e al suo terzo gol stagionale. Non si accontenta e spera nel poker, ma manda in gol solo Gabriel.
     
    Gomez 8: che sia su corner o su campo aperto nel dribblare Mancosu, la sua meta finale è Zapata, che trova sempre. Si fa beffe di Majer quando parte all’attacco dribblando lui e Rispoli come birilli, manca l’ultimo passaggio ma è ancora una partita di sacrificio. Peccato per la sfera che gli scappa sulla linea. Si potrebbe dire che gli manchi solo il gol, ma poi arriva-meritatissimo- dopo l’ennesima cavalcata.
     
    Ilicic 6,5: disponibile a spostarsi tra la destra e la sinistra dell’area piccola, raccoglie la prima palla gol di destro che impegna Gabriel. Nella ripresa spinge al massimo la squadra, ma non prova la gioia del gol per una questione di cm e Gasperini lo toglie.
     
    (Dal 29’ s.t. Malinovskyi 6: con lui in campo la squadra continua il suo lavoro in attacco, buono lo schema su punizione).
     
     
    Zapata 8: parte subito a razzo per cercare di agganciare i lanci lunghi di Gomez e al 2’ p.t. tenta subito un doppione del gol contro lo Shakhtar con una zuccata micidiale. Ma è merito del suo fatato destro micidiale in un diagonale d’autore se la Dea va in vantaggio e poi raddoppia grazie al suo passaggio d’oro per il Papu. Continua ad accelerare alla ricerca del gol sotto la Curva.
     
     
    All. Gasperini 6,5: All. Gasperini 6: dopo aver preso le misure, la sua Atalanta parte a razzo e non la ferma nessuno. Giusto l’ingresso di Kjaer dal 1’, aveva bisogno di giocare e la sua partita è ottima. Non delude anche il tridente ed ha ragione: è insostituibile.
     
     

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