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  • Atalanta, le pagelle di CM: la Pantera punge ancora, Berisha serra la porta

    Atalanta, le pagelle di CM: la Pantera punge ancora, Berisha serra la porta

    • Marina Belotti
    Atalanta-Lazio 1-0

    Berisha 6,5: sempre più titolare dei pali bergamaschi, contro la sua ex storica dimostra di conoscere i punti deboli. Decisiva la parata al 12’ p.t. su Immobile. Riflessi pronti anche sul colpo di zucca di Milinkovic-Savic. Entra con la sfera in rete, ma gli va bene che c'è il Var.

    Toloi 6: arriva sul pallone per primo nel contropiede nemico, ma rischia qualcosina. Sventa la sfera pericolosissima di Correa, ma nella ripresa regala la sfera in area piccola ai lesti laziali e rischia davvero troppo. Si scusa, ma non basta: basta invece buttar via la palla gol dei biancocelesti al 36’ s.t. che sarebbe valsa il gol del pari. 

    Palomino 6: tiene palla scegliendo spesso i retropassaggi per Berisha e qualche volta tenta una falcata di spinta in avanti. Il mister lo toglie preferendo l’altezza di Djimsiti per conservare il vantaggio.

    (dal 12’ s.t. Djimsiti 6,5: chiude su Caicedo e salva il vantaggio, poi prende giallo ma sul finire va bene così).

    Mancini 6: torna titolare per ripetersi e questa volta si ritrova nientemeno che Correa, uno che corre e lo contrasta, e il veterano Lulic. Se la prende con Berisha quando rischia il gol avversario. Attento a sventare gli attacchi di Immobile e toglie palla a Marusic.

    Hateboer 6,5: non solo contiene Lulic, ma lo ubriaca facendogli perdere palla.

    de Roon 5,5: fa un po’ fatica nell’1 contro 1 con Badelj, ma quando prende le misure riesce ad intervenire senza commettere fallo. Battaglia tutto il tempo con Milinkovic, ma quando perde palla regala quasi la rete ai biancocelesti.

    Freuler 6: arretra per aiutare i compagni in fase difensiva e sosta più lì che a centrocampo, per fortuna perché ce ne è bisogno.

    Gosens 7: perfetta la corsa sulla sinistra, perfetta l’intuizione e il feeling con Zapata, perfetto il lancio. Gosens si conferma assistman d’oro, metà del gol che sblocca il match è opera sua. A metà del primo tempo prova anche a segnare con un diagonale sinistro e per poco non ci riesce. Da lui piovono le sfere più succulente anche nella ripresa. Sul finire però accusa un po’ di stanchezza e concede qualcosa agli avversari.

    Gomez 6: il capitano nerazzurro spesso si sposta sulla destra per dar manforte ad Hateboer e cerca di infilarsi nei varchi ma non gli riesce sempre, quando gli riesce però è una goduria per gli occhi degli sportivi perché si inserisce e va via che è un piacere. Nessuno della Lazio sembra riuscire a fermarlo. Nella ripresa perde qualche colpo e si ferma da solo.

    (Dal 40’ s.t. Masiello 5: così non va, entra e non marca per il gol. Gli va bene che lo annullano, ma non è in sè da un po'...).

    Ilicic 6: attesissimo il suo rientro in campo dalla squalifica, dribbla i biancocelesti con mosse esperte. Ma l’assenza prolungata non gli ha fatto bene: più scorre il tempo, più si fa anticipare da Lulic e svirgola un tiro che avrebbe dovuto mirare la porta. Rallenta il gioco e il tecnico lo toglie.

    (Dal 23’ s.t. Pasalic 6: nonostante le ultime pessime prove il mister gli dà ancora fiducia e fa il suo compito senza sbavature).

    Zapata 7: e allora la sua è una scommessa, segnare ogni partita nei primi 60’’! Reduce dal poker di gol in due partite consecutive, l’attaccante ormai non si ferma più  e firma il suo sesto gol stagionale. Poi prova anche l’assist del raddoppio. Scatenato. Anche al 1’ della ripresa rischia il gol, che manca solo per un soffio. Scambia il viso di Stakosha per la sfera e gli dà un calcione che gli costa il giallo.


    All. Gasperini 6: sa benissimo che segnare il primo minuto non significa quasi niente, specialmente con la Lazio che pressa in area piccola. Trova la riconferma di Zapata, ma rischia mettendo dentro Pasalic e soprattutto Masiello, per niente in forma e ha colpe sul non-gol.

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